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Napoli

Montervino: “Ieri i calciatori-simbolo sono venuti meno”

Francesco Montervino ha parlato di Liverpool-Napoli, gara che ha condannato gli azzurri alla "retrocessione" in Europa League

A Radio Marte nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Francesco Montervino, ex calciatore (nonché ex capitano) del Napoli negli anni scorsi. Con l’ex centrocampista si è parlato, ovviamente, di Liverpool-Napoli, gara che ha condannato gli azzurri alla “retrocessione” in Europa League dopo un grande girone in Champions League. Ebbene, Montervino ha detto la sua sulla partita, arrivando a lodare Milik per il suo ingresso in campo ma esprimendo anche un parere attento su alcune prestazioni – a suo modo di vedere – non sufficienti per poter lasciare indenni Anfield. Il timore si è infatti impossessato di molti giocatori azzurri, con il risultato che poi non ha premiato gli sforzi profusi durante il girone dagli uomini di Ancelotti.

Montervino si esprime su Liverpool-Napoli e su cosa può non aver funzionato

Ecco alcune delle parole di Francesco Montervino durante il suo intervento: “Il Napoli ha giocato con un po’ di timore ad Anfield e non è un caso se nell’ultimo quarto d’ora, quando non aveva più nulla da perdere ha creato 3 palle gol.  Dispiace perché alcuni calciatori-simbolo sono venuti meno e questa non è una critica, ma dobbiamo analizzare quanto è accaduto. In alcune partite l’aspetto fisico è determinante, ma dal punto di vista fisico e caratteriale, siamo venuti meno. Se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno, lo troviamo in Milik che ha dato maggiore peso”.

A distanza di un giorno, Liverpool-Napoli fa ovviamente ancora male. L’importante, però, sarà avere il coraggio e la voglia di ripartire dall’Europa League, competizione che non va sottovalutata o bistrattata.