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Da Cagliari: “Forza e coraggio per battere il Napoli, sfruttiamo il fattore campo”

Cagliari

CAGLIARI NAPOLI – Il rocambolesco pareggio contro la Roma, in 9 contro 11, ha dato energia positiva al Cagliari in vista del match pomeridiano contro il Napoli. Lo ha ammesso il tecnico Maran durante la conferenza stampa della vigilia, lo diffonde la società a mezzo social. Appuntamento dunque alla Sardegna Arena, fischio d’inizio alle ore 18.

Il vadevecum

Nel frattempo sul sito ufficiale dei rossoblu compare una sorta di ‘Vadevecum’ su come affrontare il Napoli, dal titolo emblematico ‘Forza e Coraggio’. Eccone alcuni stralci: “Una partita difficile, da giocare con alta intensità, al primo all’ultimo minuto. Senza calare il livello di attenzione, neppure per un secondo; senza margini di errori, per evitare di venire castigati al volo da giocatori di grande spessore tecnico. E sfruttando al massimo il fattore ambientale, mai come questa volta chiamato ad incidere sul risultato della gara. Per il Cagliari, e non solo, il Napoli è uno dei peggiori avversari in cui imbattersi sul cammino della salvezza. Non per questo bisogna pensare di schivarlo: al contrario, occorrerà mettersi al centro del ring, coscienti del grado di difficoltà dell’impegno ma allo stesso tempo sicuri di potersi giocare le proprie carte.”

Da Sarri ad Ancelotti

“Carlo Ancelotti ha conservato le caratteristiche principali del complesso di Sarri e ha aggiunto la sua mano, come uno chef provetto. Le individualità sono rimaste le stesse: Insigne, Mertens, Callejon, Milik, un’abbondanza di talento dal quale spremere ogni volta i colpi migliori. In difesa troneggia Koulibaly, micidiale anche quando avanza. Il centrocampo conta sul lavoro di Allan e la qualità di Zielinski.”

Cagliari in fiducia, come giocarsela

“Uscire dal confronto con un risultato positivo è possibile. Bisogna crederci, avere fiducia, gettare in campo tutto l’entusiasmo generato dal pareggio con la Roma. Non dimenticare chi siamo, fare affidamento sull’identità costruita in questi mesi. Un atteggiamento propositivo che può dare i suoi frutti se interpretato nella maniera giusta, senza sconfinare nella presunzione ma tenendo presente la nostra forza. Rispetto dell’avversario, come è logico che sia; nessun timore reverenziale, voglia di affondare i colpi con la mano ferma. Sacrificarsi per il compagno, anche con uno scatto in più; per fermare la corsa del Napoli ci vuole una squadra che agisca come un blocco unico. E se è vero che la fortuna aiuta gli audaci, perché non sperarci un pizzico di più?”