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Marino: “Oliva? Bisogna saper pescare, Gargano lo pagai poco e poi…”

Christian Oliva
A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente (tra le altre) ex Napoli

A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Pierpaolo Marino, dirigente che per anni è stato protagonista nel nuovo Napoli di Aurelio De Laurentiis. Marino, da sempre legato inevitabilmente ai colori azzurri, ha parlato prevalentemente di Christian Oliva, calciatore finito nelle mire del Napoli e che potrebbe andare a rinforzare il centrocampo azzurro già a partire da questa sessione invernale di calciomercato. L’Uruguay, secondo il navigato dirigente, è terra fertile per calciatori di qualità e anche l’operazione Gargano – come spiegato proprio dall’ex dg azzurro – può rappresentare un esempio concreto a riguardo. Marino ha poi dato il suo parere anche sulla vecchia gestione tecnica del Napoli, con Maurizio Sarri che non dava molto spazio alle seconde linee, al contrario dell’attuale allenatore Carlo Ancelotti.

Pierpaolo Marino parla di Oliva, cita Gargano e torna sulla gestione Sarri

Walter Gargano? Ricordo che lo pagai a stento 2 milioni e credo sia passato all’Inter per molti più soldi, quindi il Napoli ci fece una bella plusvalenza.

Christian Oliva l’ho visto giocare poche volte, ma l’Uruguay è una terra fertile in tal senso e bisogna saper pescare perchè quelli che emergono in Italia poi fanno sempre bene, è un paese a basso rischio di flop calcistico.

Maurizio Sarri credeva poco al turnover, non dava credito all’ampiezza della rosa, con Carlo Ancelotti invece la totalità della rosa viene valorizzata molto di più. Se il Napoli vuole vincere deve pensare però, più che alle alternative, soprattutto ai titolari, ma dipende dalla strategia”.