DE LAURENTIIS MAZZOLENI NAPOLI – Tradizionale intervista di fine anno di Aurelio De Laurentiis alla radio ufficiale della Ssc Napoli. Oltre agli auguri, il presidente ha bacchettato la Lega e attaccato gli arbitri a modo suo. Partenza leggera con l’ultima vittoria in campionato: “La Spal ha un allenatore accorto che ha sempre curato la difesa: non potendo spendere molto sul mercato, deve cercare una sopravvivenza. Parliamo di una squadra che ha sulla corsia laterale che viaggia bene, forse l’altro giorno non era in forma. La Spal è complicata da affrontare e fa piacere che la seconda metà della classifica quest’anno si siano attrezzate, a dispetto di una Serie A sbilanciata grazie a regolamenti non all’altezza.”
Appello a Gravina
“Speriamo che con Gravina migliori, altrimenti conviene uscire da questa Federazione. Poi ci si mette anche il Governo a fare danni e peggio delle precedenti gestioni. Ho chiesto a Gravina di cambiare il calcio perché in Italia abbiamo 40 milioni di tifosi e la politica deve accontentarli: siamo pronti a sederci a tavolo con Salvini e trovare soluzioni di qualità, senza populismo e immagini di facciata, a noi interessa la concretezza. Il calcio in Italia deve crescere il proprio fatturato e investire sui giovani, sulle strutture per farli crescere. Non posso immaginare che la Serie B giochi su campi in terreno, è ridicolo: devo solo pensare che in Italia c’è assenteismo, serve investire con idee creative prima ancora che soldi.”
Su Meret
“Non ho mai avuto dubbi su Meret, altrimenti non lo avrei pagato tanto. Poi è italiano, anche se abbiamo Sepe che sta facendo molto bene in prestito al Parma. Meret è esemplare, di buona famiglia: è un’eccellenza italiana, proprio come il Napoli.”
L’eccellenza Ancelotti
“Carlo lo inseguivo da anni, è una persona splendida e di cultura vissuta, ha tanta esperienza vera. Vorrei passare tante ore in più con lui, purtroppo io sono impegnato col cinema.”
Questioni burocratiche
“Dobbiamo livellarci col calcio europeo, anche con le date: così anche i mercati cominciano e terminano insieme, evitando malumori e disagi. I calciatori devono rispettare i contratti, spesso non gli si dà peso. Da me si rispettano, se poi riconosco che un mio calciatore è cresciuto di suo io mi siedo a tavolo a discutere. I contratti di cinque anni ci impongono di sederci ogni due, poi se un calciatore”.
Inter-Napoli a Mazzoleni
“Mazzoleni mi preoccupa, con noi è sempre stata cattivo e mai imparziale: così passo un brutto Natale! Mi appello a Rizzoli, mi raccomando il comportamento dell’arbitro per mercoledì.”
Polemiche sulla Var
“La Var è una strumento per migliorare, non uno strumento di potere nelle mani degli altri. La Serie A finanzia la Var, non gli arbitri per controllarlo. Gli arbitri devono essere equidistanti, è la Var che devono chiamare un arbitro, non il contrario! Altrimenti rimangono dubbi sul sistema che vuole portare l’acqua solo in alcuni mulini e dare potenza soltanto ad alcune città.”
Obiettivo Europa League
“Squadre come Arsenal e Chelsea con fatturati tripli del Napoli, dimostra come l’Europa League sia un torneo di tutto rispetto. Ci saranno forti emozioni, mi auguro che Agnelli riesca a cambiare e alzare il livello anche della Champions League.”
La Tv del futuro
“Ho consigliato alla Lega di trasmettere direttamente le partite della Serie A, attraverso Netflix o Amazon: così i tifosi possono scegliersi il contenuto comodamente”
Le critiche
“Io adoro chi mi critica, mi fanno ridere: sono contento, poi le critiche sono rivolte anche ai miei collaboratori. Ci interroghiamo spesso, alla fine però abbiamo ragione su tutto”