ASSALTO NAPOLI RETROSCENA – Ciò che è accaduto il giorno di Santo Stefano non deve più ripetersi, una pagina brutta, bruttissima del calcio italiano. Una tragedia che non era nell’aria eppure, un uomo di 35 anni ha perso la vita, lasciando orfani due figli piccoli. Una guerriglia ed un attacco ai danni dei tifosi del Napoli prima del match a San Siro, contro il Napoli di Mister Carlo Ancelotti.
Il retroscena schock: “Avevano le asce, volevano massacrarci”
L’edizione odierna de Il Mattino riporta un’altra testimonianza choc della guerriglia organizzata dai tifosi dell’Inter a quelli del Napoli a due chilometri di distanza dallo stadio Meazza di San Siro prima della sfida di Santo Stefano: “Erano circa una sessantina, poi sono diventati ottanta se non cento. Un tifoso interista armato di ascia ha colpito il finestrino davanti distruggendolo. Volevano massacrarci. I van dei napoletani erano scortati da una volante della polizia, che non appena è scoppiato il casino si è dileguata”.