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Zico: “Maradona meglio di Messi ma è Pelè il più grande”

Per un grande numero 10 argentino, dev'esserci sempre un grande numero 10 brasiliano. In Italia come nel mondo, Zico fece concorrenza a Maradona per qualche anno

Per un grande numero 10 argentino, dev’esserci sempre un grande numero 10 brasiliano. In Italia come nel mondo, Zico fece concorrenza a Maradona per qualche anno, giocando (per l’appunto) anche nel nostro Paese con la maglia dell’Udinese. Il brasiliano, che nel corso degli anni post-ritiro si è poi dedicato alla carriera da allenatore con alterne fortune (lo si ricorda, per esempio, come C.T. del Giappone o tecnico del Fenerbahce), in un’intervista a Marca ha parlato anche del Pibe de Oro e del paragone che da molti anni viene portato avanti tra lui e Messi, ma anche del dualismo con Pelè.

Secondo Zico, Maradona resta ancora migliore di Messi (ma non di Pelè)

Ecco, in particolare, il punto di vista di Zico – che attualmente si trova con i Kashima Antlers, in Giappone – sulla vicenda: Messi? Non è paragonabile a Pelè. Lui aveva tutte le qualità e le caratteristiche che un giocatore di calcio dovrebbe avere, quando Dio ha creato i calciatori ha messo tutto dentro Pelè: velocità, forza, tecnica, dribbling, colpo di testa, tiro. Tutto ciò che un calciatore deve possedere. Messi ha quasi tutto, sicuramente, ma non i titoli mondiali di Pelè.

Anche Maradona è meglio di Messi, perché ha giocato in un calcio in cui si marcava più stretto rispetto a oggi. Come me, Maradona giocava sempre con almeno un calciatore dietro le spalle. Maradona ha fatto tantissimo sia per i suoi club che per la Nazionale argentina, con la differenza che lui è stato anche Campione del Mondo e vice Campione del Mondo. Nei grandi tornei ha fatto sempre benissimo e poi ha vinto in un periodo in cui l’Argentina non aveva tante scelte come oggi, che invece ha giocatori di alto livello che giocano anche in Europa. Penso anche che non abbia mai giocato in un club forte come il Barcellona di Messi. Non ha mai avuto vicino gente come Piqué, Xavi, Iniesta, Neymar o Suarez, come invece ha avuto Messi”.