Intervistato da La Gazzetta dello Sport nella giornata odierna, il calciatore della Sampdoria Manolo Gabbiadini – tornato in blucerchiato dopo qualche anno tra Napoli e Southampton – ha parlato del ritorno al Doria ma anche del suo passato. Un passato che, ovviamente, coinvolge anche Napoli, piazza che per tanto tempo lo ha amato ma in cui è riuscito solo parzialmente a dimostrare il proprio valore.
Gabbiadini parla del nuovo ritorno alla Sampdoria e paragona Sarri a Giampaolo
Ecco alcune delle più importanti parole pronunciate da Gabbiadini nel corso della sua intervista a La Gazzetta dello Sport: “Con la Sampdoria ci eravamo lasciati bene, con i tifosi anche avevamo un ottimo rapporto. Quando si è presentata l’occasione di tornare l’ho accettata subito. Fisicamente sto bene, al Southampton mi sono allenato, ovviamente però la decisione spetta al mister Giampaolo. Del mister me ne hanno parlato bene, non ci avevo mai lavorato ma nel tipo di gioco mi pare sia simile a Sarri: entrambi vogliono giocare palla a terra e impostare l’azione da dietro.
La concorrenza? Sono in una grande squadra che sta facendo un eccellente campionato, se avesse avuto solo attaccanti non sarebbe stata nella posizione attuale. Nazionale? Ho visto che Mancini sta convocando soltanto chi lo merita. Il mio obiettivo è quello di fare il massimo nel girone di ritorno. Ruolo in campo? Giampaolo vuole due attaccanti, io peraltro non sono un trequartista…La Sampdoria gioca a memoria, questo mi piace, si è visto anche nella partita di Coppa Italia, sono rimasto impressionato. Possiamo – e dobbiamo – sognare in grande con la bella tifoseria che possiamo vantare”.