ANCELOTTI LOZANO BARELLA – Lunga intervista concessa da Carlo Ancelotti al ‘Corriere dello Sport’. Il tecnico del Napoli ha spaziato un po’ su tutti i fronti, dal suo approdo in città alle recenti voci di mercato. Si parte dalla trattativa segreta: “il motivo è uno solo: De Laurentiis era in piena trattativa con Sarri, non avevo alcuna intenzione di finirci in mezzo. Mi era stata chiesta la disponibilità nel caso in cui non avessero trovato l’accordo, l’avevo data. In quel periodo si erano fatti avanti ufficialmente solo la Nazionale e il Napoli. In Premier non c’era spazio e io volevo tornare ad allenare tutti i giorni. Napoli la soluzione perfetta. I contatti per me li ha tenuti un avvocato di Parma, Ziccardi. De Laurentiis l’ho incontrato per la prima volta il giorno che mi hai beccato nell’hotel di Roma quando stavo andando a firmare.”
Il rapporto con De Laurentiis
“Si informa, è giusto che lo faccia. Vuole sapere, domanda. Gli ho detto che se un giorno mi fa la formazione io gli organizzo il cast per un film. Prendo De Niro, Ryan Gosling, Di Caprio, Bradley Cooper, Chris Payne e la nostra amica Zoe Saldana”
Il mago del turn over
“La spiegazione è semplice: qui ho un gruppo di giocatori più livellato, e poi non cambio per il gusto di cambiare ma per far sentire tutti parte del progetto. Alla lunga paga. Al Real allenavo giocatori come Ronaldo, Benzema, Bale, Sergio Ramos, Alonso, Di Maria, troppa differenza tra loro e le seconde linee potenziali. Certo, avevo anche il giovane Morata. Che è un ottimo attaccante. So che torna all’Atletico.”
Situazione in campionato
“La Lazio e le due partite col Milan. Abbiamo il dovere di tener botta per mantenere vivo il campionato. Ci proveremo fino in fondo ma se vincerà la Juve non sarà una grande novità.”
I singoli
“La squadra non ha ancora dato il 100 per cento. Fabian non l’ha dato, e come lui Milik, Zielinski. Lorenzo anche più del 100 ma solo fino a novembre. Poi è calato”
Uscita dalla Champions
“C’è un velo di cattiveria in quel “fuori dalla Champions”. Nel nostro girone c’erano due potenziali vincitrici, Psg e Liverpool, noi siamo stati in corsa fino all’ultimo. L’anno scorso in semifinale il Liverpool ne aveva fatti cinque alla Roma. Anfield è uno stadio complicato. Ti ricordo anche che Klopp ne diede tre al City di Guardiola. Tutto quello che potevamo fare l’abbiamo fatto, ho detto questo ai ragazzi a fine partita, e non dimenticare che nel finale siamo andati vicinissimi all’1-1. Ci ha fregato quel gol di Di Maria a Parigi dove avremmo meritato di vincere”
Sul mercato
“Allan se ne va? Lobotka lo trattammo l’estate scorsa quando rischiavamo di perdere Fabian Ruiz per via della clausola. Barella è forte, Lozano mi piace da morire. Ma adesso mi tengo la mia squadra, che è un’ottima squadra