KOULIBALY SCIMMIE GIUSTIZIA – Il ricorso presentato dal Napoli per la cancellazione della squalifica a Koulibaly non è stato accolto dalla Corte federale d’appello. Pronunciatisi ieri a Roma, dinanzi ai diretti interessi, gli organi competenti in materia hanno ritenuto non all’altezza la difesa presentata dal legale Mattia Grassani. A nulla è inoltre servita la deposizione dello stesso Koulibaly.
Senza mezzi termini
L’indignazione è comune, il grado cresce di ora in ora, come testimonia il pesante attacco sferrato dal ‘Corriere dello Sport’ questa mattina: “L’applauso per niente riverente lo facciamo noi oggi ai giudici, dateci pure la squalifica che meritiamo. E non chiamatelo applauso di scherno, chiamatelo applauso di sdegno. Chiamatela anche nausea. Chiamatela rivolta. Due insopportabili orrori in uno. Respinto un ricorso più che legittimo verso una sentenza iniqua e sferrato l’ennesimo calcio in culo alla giustizia (mai scritta così minuscola). Questo è accaduto ieri a Roma nelle auledella corte sportiva d’appello. La riversificazione in forma giuridica dei buu da stadio. Non pretendevamo chissà cosa. Una sentenza illuminata, e pazienza se passata attraverso lo scarto della demagogia. Serviva solo una cosa, non importa come, che uno splendido ragazzo, umiliato e ferito, fosse risarcito. Un ragazzo su cui erano piovute secchiate di merda dalle uniche vere scimmie, e le scimmie mi perdonino, quelle che stavano negli spalti. L’ennesima occasione perduta”