INSIGNE KOULIBALY – Sarà il big match della seconda giornata di ritorno di Serie A, Milan-Napoli avrà in uno dei suoi protagonisti Lorenzo Insigne, al rientro dalla squalifica. L’attaccante del Napoli si è proiettato alla partita attraverso i microfoni di Dazn: “Se a San Siro contro l’Inter non fosse successo ciò che è successo a Koulibaly, non credo che io mi sarei fatto espellere. A volte per il nervosismo io perdo un po’ la testa, so che devo controllarmi di più”.
Sul cambio ruolo
“Me lo propose Ancelotti dopo la sconfitta contro la Samp, è stata una sua intuizione e io mi sono messo subito a sua disposizione”.
Pressione per essere napoletano
“E’ chiaro che da me pretendano di più. Sono il primo a essere criticato quando le cose vanno male, spiace, ma capisco l’amore che la gente di Napoli ha per il Napoli. Quando il Napoli gioca, la città si ferma, per strada non vedi nessuno”.
Higuain con Sarri
“Gonzalo non lo sento da tempo, sabato non ci sarà. Ha fatto la sua scelta, in bocca al lupo”.
Maestro Zeman
“Mi ha lanciato nel grande calcio e se oggi sono questo giocatore molto è merito suo. Ogni giorno ci faceva pesare nel suo ufficio, ma entrare lì dentro era come essere a Milano, tutto bianco.”
Sulla 10 di Maradona
“Sono molto scaramantico, la 24, che porto perché è la data di nascita di mia moglie, mi ha portato fortuna. Spero di rimanere tanto nel cuore della città da far ritirare un giorno anche la 24”.