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Interviste

Gavillucci, parla il legale: “Visite mediche una formalità. Ricorso? Significherebbe aprire una guerra personale”

associazione italiana arbitri

GAVILLUCCI –  A Radio Marte nel corso di “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Gianluca Ciotti, avvocato di Gavillucci, il quale ha parlato del reintegro del suo assisto dopo la sospensione durata quasi un anno: “Gavillucci è stato già reintegrato. Le visite mediche sono solo una formalità e quindi ora attediamo perchè che insieme alle formalità delle visite, Gavillucci dovrà essere convocato al raduno e bisognerà fargli sottoscrivere il contratto. La nostra è stata una battaglia di diritto prima che di giustizia. C’erano delle norme che potevano dare adito ad un’interpretazione errata ed era giusto modificarle. La stessa AIA l’ha fatto perchè adesso tutti gli arbitri conoscono il voto e la graduatoria per cui quella di Gavillucci è stata una vittoria di tutta l’Associazione.

Sul possibile ricorso alla sentenza

Ciotti parla poi della possibilità di fare ricorso alla sentenza presso il collegio di garanzia del Coni: “Ecco perchè mi meraviglio che ora vogliano impugnare la sentenza. Si può fare ricorso al collegio di garanzia del Coni che è come se fosse la cassazione, ma se lo facessero sarebbe davvero inopportuno. In primo luogo, significherebbe disconoscere la FIGC come giustizia sportiva e poi, sotto il profilo personale, mi farebbe ancora di più pensare perchè si tratterebbe di una guerra personale, tra persone non una guerra di regole. Ecco, vorremmo che restasse una battaglia di diritto e non personale. Confronto con Nicchi? Siamo stati sempre a disposizione, ma non siamo mai stati contattati per discutere e credo che questo possa essere il momento giusto. Gavillucci è una persona umile e perbene e conosco il mondo Aia e ci tengo a dire che gli arbitri sono tutti professionisti e persone perbene”.