HAMSIK NAPOLI ADDIO – La scelta oramai appare irreversibile: Marek Hamsik lascia Napoli e si trasferisce in Cina, scegliendo a 31 anni la strada dei milioni. Oggi lo sconforto del popolo napoletano è comprensibile: se ne va un giocatore che ha giocato oltre 12 anni all’ombra del Vesuvio, dimostrando attaccamento alla maglia e accompagnando il Napoli nella sua scalata sino ad oggi. Nel 2007 gli Azzurri erano appena stati promossi in Serie A, oggi lo slovacco li lascia secondi in classifica, dopo una stagione trascorsa a combattere con la Juventus. Non aveva nemmeno 20 anni quando firmò con De Laurentiis, oggi ne ha 31. Hamsik ha scelto Napoli e si è legato ad essa con passione enorme, sposando lo spirito di una città che non gli era proprio: Hamsik è straniero e non si può sottovalutare questo aspetto quando si considera la sua fedeltà.
Hamsik l’ultima bandiera del calcio italiano
È inevitabile che sia più semplice per un italiano legarsi a lungo ad una squadra, a causa di molteplici fattori: cultura e lingua sono quelli principali. Lo slovacco ha oltrepassato queste barriere ed ha legato la sua carriera ad una società, nonostante essa non fosse il massimo cui potesse aspirare. Hamsik, infatti, avrebbe potuto abbandonare la Campania e scegliere una squadra che lottava ogni anno per il titolo nazionale e la Champions. L’avrebbe potuto fare, ma ha preferito Napoli. Questo percorso dovrebbe essere sufficiente ad elevare Hamsik allo status di bandiera. Lo slovacco ha scelto di amare Napoli, nonostante i pochi trofei alzati. Hamsik ha scelto di rimanere sino ad oggi e merita di essere chiamato bandiera.