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Tonelli, a Napoli ‘lo sapevano’: ecco la vera strategia della Sampdoria

Tonelli Sampdoria
Da Napoli sono sicuri: Tonelli sta giocando meno perché la Sampdoria non vuole riscattare il centrale

TONELLI NAPOLI SAMPDORIA – Lorenzo Tonelli sta attraversando una fase in cui vede sempre meno il campo.  Il difensore ha vissuto una prima parte di campionato da indiscusso protagonista, premiata dalla chiamata in nazionale da parte del CT azzurro Roberto Mancini. Con l’avvento del nuovo anno le partite di Tonelli da titolare con la Sampdoria sono diventate sempre meno. Merito certamente anche dei miglioramenti di Omar Colley, apprezzati dal tecnico doriano Marco Giampaolo.
Il gambiano ha sicuramente macinato più chilometri in campo con la maglia da titolare, ma il motivo potrebbe non essere semplicemente questo. Al di là della meritocrazia va tenuto conto del fatto che su Tonelli pende un obbligo di riscatto che la Sampdoria dovrà esercitare allo scattare della 25esima presenza in campionato.

La probabile strategia della Sampdoria

Il prezzo concordato con il Napoli per il riscatto del difensore, di 7,5 milioni, è attualmente ritenuto troppo elevato dalla società, che a gennaio ha già provato ad abbassare la cifra richiesta dai partenopei. Secondo l’editoriale Il Mattino, l’improvvisa riduzione del minutaggio di Tonelli sarebbe dovuta ad una strategia della Sampdoria: impedendo al centrale di collezionare i famosi venticinque gettoni in stagione. Infatti, i blucerchiati potrebbero evitare di spendere la cifra del riscatto e provare eventualmente a trattare il trasferimento d Tonelli in un secondo momento.

Le presenze di Tonelli in campionato

Nelle ultime otto gare, il difensore ex Empoli è stato alternato perfettamente a Colley, giocando solo quattro partite. Un calo di forma potrebbe spiegare un minutaggio ridotto ma la precisione chirurgica dell’alternanza tra i due giocatori farebbe pensare ad un piano ben preciso della Sampdoria. Così facendo il difensore non arriverebbe ad ottenere le venticinque presenze necessarie al proprio riscatto. Anche perché, va detto, la Sampdoria dovrà riscattare obbligatoriamente un altro centrale a giugno, Alex Ferrari. Non stupisce dunque che la società possa cercare di controllare l’utilizzo di Tonelli per poi eventualmente valutare in estate se riportare il giocatore all’ombra della Lanterna ad un prezzo minore o se puntare su altri profili. Insomma, il futuro di Tonelli sembra essere molto in bilico.