ATLETICO MADRID JUVENTUS VAR – Ieri sera al Wanda Metropolitano di Madrid si è tenuto il match d’andata valevole per i quarti di finale di Uefa Champions League tra Atletico Madrid e Juventus. La gara è finita 2 a 0 per i colchoneros ma non sono mancate le polemiche: gli uomini di Simeone si sono visti annullare prima un calcio di rigore (fallo subito fuori area) e dopo un gol dell’ex bianconero Alvaro Morata. L’edizione odierna de La Repubblica “ringrazia” a nome della Juventus l’introduzione del Var dagli ottavi Champions, accusando gli uomini di Massimiliano Allegri di aver gestito male la partita e evitato un fallimento solo grazie alla tecnologia.
In inverno, la Juve, questa partita l’avrebbe persa 4-0
Ecco quanto evidenziato: “Se questa bizzarra, infida e malevola partita si fosse giocata lo scorso inverno, la Juve l’avrebbe persa 4-0 e addio. Ma era, quella, l’epoca medievale senza Var. Invece il marchingegno introdotto anche in Champions, buona ultima, in questi ottavi di finale, ha tolto un rigore (ingiusto) contro i bianconeri e soprattutto il gol dell’ex Morata, un colpo di testa svanito nel nulla perché la moviola ha indicato all’arbitro una spinta del buon Álvaro al suo amico Chiellini: persino Buffon, se fosse ancora tra noi, ammetterebbe che l’arbitro Zwayer al posto del cuore non ha un bidone dell’immondizia ma un monitor. Eppure nemmeno la tecnologia ha evitato la durissima sconfitta, un 2- 0 sacrosanto, e un rimpicciolimento concreto della Juve che mai ha voluto davvero vincere e che da due mesi non gioca più. Ha invece provato a gestire il pari, perdendo di brutto come accadeva un tempo alle italiane in coppa e talvolta pure a lei. La Juve ha cercato di imprimere una sorta di controllo rallentato: un vero fallimento”.