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Morte Belardinelli, capo ultras Inter rischia 5 anni e 8 mesi: i dettagli

Inter-Napoli scontri

MORTE BELARDINELLI – La vicenda giuridica riguardante la morte di Daniele Belardinelli, tifoso dell’Inter scomparso in seguito agli scontri di Milano dello scorso 26 dicembre, potrebbe presto arrivare ad una svolta. Secondo quanto rivelato da Tuttosport, uno dei capi ultras della Curva Nord neroazzurro avrebbe avuto un ruolo primario nel tendere l’agguato ai ‘rivali’ del Napoli e ora rischia.

5 anni e 8 mesi per Nino Ciccarelli

“Rischia 5 anni e 8 mesi di carcere il leader della Curva dell’Inter Nino Ciccarelli, uno dei cinque ultrà a processo con rito abbreviato (quindi pena scontata di un terzo) che si trovano a San Vittore per rissa aggravata per gli scontri di Santo Stefano in cui morì il supporter del Varese, Daniele Belardinelli. Per Ciccarelli, 12 anni di galera già alle spalle, la Procura di Milano ha formulato la richiesta più severa ed è arrivato un nuovo Daspo di 8 anni (vietati gli stadi europei e l’accesso ad Appiano), convalidato dal gip Guido Salvini sottolineando come l’ultrà già ne avesse già uno (al 2021), violato partecipando ai disordini, in cui ha avuto un «ruolo di primo piano» e «ferito con un coltello» un napoletano”