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R. Insigne: “Lorenzo ci sarà con l’Arsenal. Critiche? Ci è rimasto male, ma ama la maglia”

INSIGNE CRITICHE – Lunga intervista concessa da Roberto Insigne, protagonista di un’ottima stagione fin qui in maglia Benevento. Il fratello del capitano del Napoli è sulla strada giusta per ottenere una chance in maglia azzurra, magari in coppia con il suo Lorenzo. Ne parla, di questo e di altro, ai microfoni de ‘Il Mattino’: “Purtroppo da inizio anno non sono riuscito ad andare al San Paolo, perché in serie B giochiamo di sabato e la domenica abbiamo un allenamento di scarico. Onestamente non mi stupisce la grande stagione che stanno facendo gli azzurri. In estate ero in ritiro con loro e ho visto di persona che rosa hanno. In realtà non mi aspettavo che uscissero dalla Champions, anche se con quel girone era veramente tosta. D’altra parte ci siamo abituati: ai sorteggi siamo sempre sfortunati”.

Il momento di Insigne, neo capitano del Napoli

“Sta meglio. E sta lavorando per esserci con l’Arsenal. È rimasto male per alcune critiche arrivate soprattutto sui social. Finanche io sono stato attaccato su Instagram e ho dovuto temporaneamente chiudere i commenti alle foto. Personalmente penso si tratti di tifosi occasionali: se Lorenzo fa gol e il Napoli vince, va tutto bene, se invece sbaglia un rigore, piovono le critiche. Su una cosa sono certo: Lorenzo ama questa maglia. Dopo aver letto che Marek sarebbe andato a giocare in Cina ho subito scritto a Lorenzo: Ora sei tu il capitano?, e lui mi ha risposto Boh!. Ma dentro di sé lo aspettava. Diciamo che tutti noi lo sapevamo. Per noi è stato un orgoglio. Come lo è sempre stato avere un fratello che gioca nel Napoli. Ovviamente della fascia siamo stati contenti soprattutto per lui. L’ha guadagnata e sudata. E ora la porta con voglia e grinta. A me è dispiaciuto che Marek andasse via, ma poi me ne sono fatto una ragione perché ha passato la fascia di capitano a mio fratello. Marek lo ha aiutato molto nella crescita. Sono stati 7 anni insieme e tra loro c’è una grossa stima”.

Su Ancelotti

“Di lui si sa già tutto: è un vincente. Oltre che una bellissima persona. Si vede che sa di calcio e ho impiegato pochissimo a capire perché ha vinto tanto. Anche il suo staff è molto preparato”.

I migliori calciatori in azzurro

“Fabian Ruiz mi ha impressionato fin da subito, anche se devo dire che nel mio primo anno con Sarri sono rimasto rapito da Zielinski. Tecnico, rapido, ha forza fisica: per essere un classe ’94 sembra davvero più maturo”

Napoli in finale di Europa League?

“Magari. Ne ho parlato con mio padre. Ma prima ci dobbiamo arrivare e poi ci organizziamo last minute: meglio pagare qualcosa ma esserci”