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Interviste Napoli

Milik: “E’ il primo vero anno, ma sono anche meglio…”

E' finalmente una stagione da incorniciare per Arek Milik che si è ripreso il Napoli dopo due lunghi stop. Si è rialzato e lo ha fatto alla grande diventando un punto di riferimento per la squadra azzurra. Sono già 18 i gol segnati in stagione tra campionato, coppa Italia ed Europa League e il futuro è tutto dalla sua parte. 

MILIK NAPOLI – E’ finalmente una stagione da incorniciare per Arek Milik che si è ripreso il Napoli dopo due lunghi stop. Si è rialzato e lo ha fatto alla grande diventando un punto di riferimento per la squadra azzurra. Sono già 18 i gol segnati in stagione tra campionato, coppa Italia ed Europa League e il futuro è tutto dalla sua parte.

La gioia di Milik, raccontata a parole sue…

Ha parlato ai microfoni di Sky Sport. “E’ uscito il sole – ha detto il polacco – dopo un momento difficile. Sono molto felice di ciò che stiamo facendo quest’anno, soprattutto di ciò che sto facendo io. Sto giocando con continuità, perciò dopo tutte le partite che gioco sono felice. Ho fatto tanti gol, sono molto soddisfatto per tutto quello che abbiamo fatto. Ci sono tante cose che vogliamo aggiungere insieme davanti a noi”.

Abbiamo già visto Milik al 100%? “No. Questi due anni difficili hanno lasciato qualcosa, posso fare meglio. So di poter crescere ancora tanto come giocatore per aiutare la squadra. Mi servirà un po’ di tempo, spero che l’anno prossimo crescerò ancora e giocherò meglio”.

Qual è stato il tuo miglior gol? “Il più bello è la punizione con la Lazio. Altri Attaccanti? Suarez, Kane, Lewandowski: ci sono tante punte che fanno tante ottime cose e sono forti. Voglio migliorare il mio gioco. Se riesco a prendere qualcosa da Lewandowski o altri giocatori è ovvio che il mio gioco migliori. Io voglio crescere ancora tanto, lo faccio ma mi serve tempo”.

Su Ancelotti: “C’è un bel rapporto con Ancelotti, un grande allenatore e una grande persona. Abbiamo un gran rapporto, ripeto, ma tocca a me fare bene in campo per renderlo contento”.

Su Dzeko: “Non mi piace guardare gli altri giocatori, mi piace concentrarmi su di me. Dzeko sta facendo bene. All’inizio no, ma quest’anno tiene la palla, fa salire la squadra e segna. E’ un esempio per tante persone”.

Napoli e Arsenal tra le favorite per l’Europa League, è quasi una finale. “Sì, quasi. Ma per vincere bisogna affrontare tutte le squadre, anche quelle forti come l’Arsenal. Se riusciamo a superare il turno contro l’Arsenal saremo più vicini all’obiettivo”.

Su Juventus-Ajax: “Ha trovato una squadra difficile da battere, l’Ajax ha un gioco offensivo e ci sono tanti giovani forti. La Juve è favorita, ma è difficile fare bene ad Amsterdam. Troveranno tante occasioni per segnare quelli dell’Ajax”.

Sul futuro: “Anch’io voglio restare, sono felice qui al Napoli. Posso dire che questo è il primo anno vero al Napoli, senza infortuni, con continuità. Sì, voglio restare. Ho altri due anni di contratto e vediamo che succede”.

Insigne va bene come capitano? “I giornalisti alle volte traducono male dal polacco. Non ho mai detto che Lorenzo non merita la fascia, è una grande persona e merita tutto ciò che ha. Però in questa squadra ci sono tanti calciatori che avrebbero i valori giusti per fare il capitano”.