ZIELINSKI EMPOLI – Fa tutto lui nel primo tempo, dalla deviazione decisiva sul tiro di Farias al fendente che regala al Napoli il momentaneo pareggio. Piotr Zielinski, mezzo autogol a parte, è l’unico che cerca di organizzare gioco e risollevare gli azzurri, impantanati mentalmente ad Empoli: “È vero che il centrocampista polacco ha deviato in maniera decisiva (a spiazzare Meret) il gol del vantaggio toscano, ma è altrettanto vero che in prima persona l’aveva rimessa in pari, la partita, con un gran tiro dalla distanza (5 gol in campionato, eguagliato record personale). E comunque nell’accozzaglia azzurra, indefinibile squadra almeno per una sera al Castellani, è stato fra i pochi lucidi a provare di organizzare il gioco”. Spiega in maniera lucida l’edizione online della Gazzetta.
La lucidità di Zielinski
A margine dell’infrasettimanale in Serie A, lo stesso polacco non giustifica la prestazione offerta al Castellani e non vuol sentir parlare di Arsenal: ““Nel secondo tempo non siamo entrati con la testa giusta, era difficile perché l’Empoli si è difeso bene. Arsenal in testa? No, sicuramente no. Non so cosa sia successo, è mancata concentrazione, ma a noi non può succedere perché siamo una grande squadra. A tratti abbiamo fatto vedere buone cose ma questo non basta, non possiamo perdere queste partite. Ma non siamo preoccupati”. Una chiosa anche sulla mancata esultanza: “Non ho esultato per rispetto. C’è un grande affetto e torno sempre volentieri, ho avuto anni bellissimi qui ad Empoli. Peccato per la sconfitta, ma complimenti a loro. Spero che si salvino”