Arsenal-Napoli finisce 2-0, le reti di Ramsey e Torreira: azzurri bocciati all’Emirates

ARSENAL NAPOLI EUROPA – “Arsenal-Napoli non è la gara decisiva ma indirizzerà la qualificazione e ci dirà come dovremo giocare al ritorno al San Paolo”, queste sono state le parole dette in conferenza da Carlo Ancelotti, alla vigilia della gara. Il tecnico di Reggiolo non aveva fatto però  i conti con un Arsenal affamato e un Napoli irriconoscibile sia dal punto di vista mentale che della gestione della palla. Arsenal-Napoli finisce 2-0, gli azzurri escono a testa bassa dall’Emirates Stadium dopo una prestazione non al livello del suo nome. Il discorso qualificazione non è ancora chiuso, la sconfitta di Londra è un fardello pesante in chiave superamento del turno e il Napoli sarà costretto a compiere una vera e propria impresa nella gara di ritorno al San Paolo. L’Arsenal in trasferta non è la stessa squadra ammirata all’Emirates Stadium, sarà li che il Napoli dovrà pungere.

Terrificante Napoli

L’Arsenal ha iniziato meglio la gara rispetto agli ospiti. I Gunners hanno fatto tesoro di ogni possibile particella positiva rilasciata dall’Emirates Stadium e dai suoi tifosi per cercare di impostare la partita a proprio favore. Il Napoli invece approccia alla gara in modo errato, scomposto e poco ordinato. Nel primo tempo il Napoli non si è mai realmente reso pericoloso, con poche azioni che non hanno mai realmente impensierito Cech che esce dal campo con i guanti puliti.

Al minuto 14 l’Arsenal è passato in vantaggio, il gol porta la firma di Aaron Ramsey, centrocampista dei Gunners che l’anno prossimo vestirà la maglia della Juventus. Il gallese ha sfruttato un errore molto banale di Mario Rui che sbaglia un passaggio, intercettato dai padroni di casa, e apre un’autostrada per la ripartenza dell’Arsenal. Ramsey riceve all’interno dell’area di rigore e piazza un destro che si infila nell’angolino.

La fame dell’Arsenal è tanta e il Napoli è una preda molto appetibile. Il secondo gol dei padroni di casa nasce sempre da un errore individuale, questa volta di Fabian Ruiz, che perde palla a centrocampo e permette la ripartenza. Questa volta il gol porta la firma di Torreira, vecchia conoscenza della Serie A, che ruba palla e come un treno punta la porta provando il tiro da lontano ma decisiva è senza dubbio la deviazione di Koulibaly che intercetta ma devia il pallone sul palo opposto lasciando Meret impietrito e impotente.

Nel secondo tempo gli azzurri hanno dato segni di vita. Più arrembanti, più coraggiosi e propositivi. Gli azzurri sono andati vicini al gol in più di un’occasione con Zielinski e con Insigne, ma in entrambe le occasioni gli attaccanti del Napoli sono arrivati stanchi sotto porta e hanno calciato alto.

Anche Meret ha dovuto fare gli straordinari per evitare che l’Arsenal esplodesse. Infatti al minuto 70 il giovane portiere friulano si è reso protagonista di un doppio intervento a dir poco strepitoso che ha salvato il Napoli dalla goleada.

La sconfitta di Londra è un fardello pesante in chiave superamento del turno e il Napoli sarà costretto a compiere una vera e propria impresa nella gara di ritorno al San Paolo. L’Arsenal in trasferta non è la stessa squadra ammirata all’Emirates Stadium, sarà li che il Napoli dovrà pungere.