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Rivoluzione FIGC, Gravina ferma i giochi sul diritto di recompra

Il consiglio federale della FIGC ha approvata una modifica per quanto riguarda il "diritto di recompra", uno dei cavalli di battaglia del presidente Gravina.

FIGC GRAVINA PLUSVALENZE – Il consiglio federale della Figc ha approvato una modifica per quanto riguarda il “diritto di recompra”, uno dei cavalli di battaglia del presidente Gravina.

La FIGC vota la modifica sul diritto di recompra

Come riportato da “Il Sole 24 ore”, la FIGC ha votato una nuova regolamentazione che eviterebbe alle società di calcio di strumentalizzare il diritto di recompra per  aumentare le plusvalenze. Il presidente Gravina ha commentato soddisfatto la decisione presa in consiglio: “La recompra non avrà più effetti sotto il profilo fiscale se non quando viene effettivamente maturata”.  Dunque da quanto si apprende dal quotidiano: “Sul piano contabile, la recompra potrà produrre plusvalenze o minusvalenze soltanto al momento dell’esercizio o della rinuncia del dritto di opzione, possibile solo ed esclusivamente nel primo giorno di trasferimenti previsto nella finestra estiva di mercato della seconda stagione successiva a quella nel corso della quale è avvenuta la cessione definitiva.”