ANCELOTTI NAPOLI KOULIBALY – Lunga intervista rilasciata da Carlo Ancelotti ai microfoni di ‘Tuttosport’: il tecnico del Napoli, come spesso accade, consegna agli addetti ai lavori tanti spunti di riflessione. A cominciare da un primo bilancio della sua esperienza al Napoli, nel giorno della partita con l’Arsenal, per finire al rapporto con De Laurentiis: “Non potevo fare scelta migliore del Napoli. Quando arriva un nuovo allenatore cambiano molte cose: ci vuole tempo per assimilare il cambiamento, non ha intaccato la competitività nonostante la partenza di Hamsik: abbiamo rispettato la scelta com’era giusto che fosse. Sono soddisfatto del percorso coperto dalla squadra sino a questo momento. Il secondo posto non è un demerito nostro, ma un merito della Juve che procede a un’andatura eccezionale. Ora conta 84 punti: se continua così, con sei partite ancora da giocare, può chiudere attorno a quota 100. Per infrangere il predominio della Juve c’è bisogno di uno sforzo collettivo: devono essere anche le altre rivali a rafforzarsi per diventare sempre più competitive. Io guido un gruppo altamente professionale, di ottima qualità e scevro da qualunque egoismo; la società è molto bene organizzata e di Napoli mi sono innamorato subito”
Napoli-Arsenal
“Abbiamo ritrovato la condizione migliore per affrontare l’Arsenal: il San Paolo ci spingerà, dovremo avere coraggio, intelligenza e cuore per ribaltare il risultato di Londra. Non ripeteremo gli errori. Ne sono convinto: possiamo farcela, ci vorrà la partita perfetta. La vittoria sul Chievo ha spazzato via quella cappa di negatività che gravava sull’ambiente dopo gli ultimi risultati che avevano preceduto la trasferta di Verona. Ne avevamo bisogno”
Rapporto con De Laurentiis
“De Laurentiis un signore serio e generoso. Nessun presidente mi aveva mai dato tanta carta bianca quanto me ne ha concessa lui. Aurelio è molto rispettoso del lavoro degli altri e si fida tanto di ciò che faccio. Il che mi mette nelle condizioni migliori per operare”
Koulibaly è il miglior difensore al mondo?
“Si, e dispone di ulteriori margini di miglioramento. Il contratto nel 2021 prevede una clausola di 150 milioni, il Napoli non ha bisogno di vendere, il presidente non vuole vendere. La questione non si pone”.