CLLEJON TIFOSI – Lo spogliatoio si compatta, e ci mancherebbe, intorno a Jose Maria Callejon. Lo spagnolo ha provato molto dispiacere nel vedersi rigettata indietro la maglia, lanciata in omaggio verso il settore ospiti dello stadio di Frosinone. Anche perché non si trattava di una maglia qualsiasi, bensì di un cimelio celebrativo per le 300 presenze col Napoli dell’esterno. Come rivelato da ‘Il Mattino’, al messaggio di Koulibaly (‘Voglio io la tua maglia’) hanno fatto seguito le rassicurazioni di tutto l’ambiente.
Callejon rassicurato dai tifosi
“Gli hanno spiegato che non c’era nulla di personale, che è stato del tutto casuale, un gesto di stizza che non aveva lui come obiettivo. Gli ultrà, ovvio, fanno muro, ma è probabile che già domenica, a loro modo, troveranno una maniera per spiegare a Callejon che non ce l’avevano con lui. Chiaro, però, che sia pur non rappresentativo dell’umore di una intera tifoseria, quel gesto nasconde una certa delusione per l’andamento della stagione. E poco importa al mondo del tifo estremo di essere una minoranza. Callejon è sereno, il ragazzo non si è mai scomposto: la sua esperienza gli ha fatto comprendere che non era il caso di far nulla, di reagire a quel gesto di stizza isolato da parte dell’ultrà”