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Riscatto Ospina, il conteggio delle presenze del colombiano è ‘da rifare’: il motivo

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CAGLIARI, ITALY - DECEMBER 16: David Ospina of Napoli in action during the Serie A match between Cagliari and SSC Napoli at Sardegna Arena on December 16, 2018 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)

RISCATTO OSPINA – David Ospina ha collezionato fin qui 25 presenze in azzurro, ma soltanto 24 sono valide ai fini dell’accordo tra Napoli e Arsenal per il riscatto del colombiano. ‘Colpa’ dell’infortunio capitato al portiere nel corso del match contro l’Udinese, il quale lo ha costretto ha lasciare anzitempo il campo. L’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’ chiarisce la situazione, anche se la permanenza di Ospina all’ombra del Vesuvio non sembra in discussione.

Una presenza ‘in meno’ per Ospina

“Teoricamente, comunque, David Ospina avrebbe messo insieme 24 partite: 6 in Champions, una in Coppa Italia e 17 in campionato. Che però in realtà valgono 16: l’accordo, infatti, dice che una presenza, per essere considerata utile ai fini del riscatto, deve durare almeno 45 minuti. Un tempo senza recupero, in sintesi: e con l’Udinese, in uno dei giorni più assurdi dell’intera vita di Ospina, abbandonò il campo al minuto 44 in barella. E lo stadio in ambulanza, di corsa: quel giorno, infatti, dopo uno scontro in uscita con Pussetto – ginocchio dell’attaccante contro testa del portiere in velocità – rimediò un trauma cranico che innescò attimi di panico diffuso, poi evaporato dopo gli accertamenti. Una gioia, un sollievo. Ma anche un beffa nel danno: perché i 44 minuti giocati non gli valsero il gettone in chiave riscatto”. Tradotto: mancano 2 presenze da 46 minuti ad Ospina per diventare ufficialmente un calciatore del Napoli. Alla 25esima scatta infatti l’opzione di riscatto, fissata a circa 6 milioni di euro.