Home » Serie A, drastico calo degli spettatori e abbonati alle pay-tv
News

Serie A, drastico calo degli spettatori e abbonati alle pay-tv

Serie A
Nel corso di questa stagione sportiva, la Serie A avrebbe perso circa 700-500 mila abbonati alla pay-tv e circa il 30% di audience!

SERIE A SPETTATORI ABBONATI – Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del quotidiano ‘Il Fatto Quotidiano’ nel corso della stagione sportiva appena conclusa la Serie A avrebbe perso circa 700-500 mila abbonati alla pay-tv e circa il 30% di audience. Con la ripartizione della giornata di campionato tra Sky (sette gare in esclusiva) e DAZN (tre gare in esclusiva), calano gli ascolti della Serie A nella stagione 2018-2019, la prima del ciclo 2018-2021. Il condizionale è d’obbligo considerato che a partire da questa stagione la Lega di Serie A non rende più noti i dati sugli ascolti delle partite di campionato.

Ascolti tv Serie A 2018-2019, calano abbonati e spettatori

Il campionato ha perso abbonati e spettatori. I numeri variano dai 4 milioni medi di Sky-Mediaset si è passati a 3,3-3,5, con una riduzione di 700-500 mila abbonati. A subire un brusco calo sono stati anche gli ascolti tv tra il girone d’andata e quello di ritorno. Infatti nella prima metà del campionati ci sono stati 91 milioni di spettatori totali contro i 133 dell’anno scorso, meno -31% di audience cumulata (picco di -57% a ottobre).

Ascolti tv Serie A 2018-2019, l’esodo degli ex abbonati a Mediaset Premium

Nel passaggio dal vecchio al nuovo equilibrio televisivo, ovvero l’abbandono di Mediaset Premium e il passaggio a Sky o Now Tv,  la Serie A si è persa per strada tanti tifosi. Alcuni non guardano proprio più il calcio, altri hanno trovato vie “alternative”:  come la pirateria, fenomeno in crescita allarmante che secondo Fapav. Gli ex abbonati Mediaset che fine hanno fatto? Secondo una ricerca Agcm, il 32% ha sottoscritto un’offerta Sky (o NowTv, la sua piattaforma streaming), il 15% Dazn, il 17% entrambi. Poi c’è una grossa fetta, il 36%, che non ha più niente.

Il calcio in tv è cambiato, forse cambierà ancora. Per ora ci sono altre due stagioni davanti così. Dazn si sta imponendo sul mercato italiano. Sky ha ottenuto ciò che voleva (tamponare l’offensiva di Mediapro) ma non il suo l’obiettivo. La Serie A non ci ha guadagnato però si è garantita un altro triennio di sopravvivenza. Chi ci ha perso di sicuro, invece, è il tifoso: costretto per la prima volta dopo anni al doppio abbonamento.

Tag