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Sarri alla Juventus: tutti i rischi per Madame di non vincere la Champions League e… nemmeno lo scudetto

Maurizio Sarri
L’arrivo di Maurizio Sarri alla Juventus non ha creato sconvolgimenti solo nel cuore e nella mente di molti tifosi ma ha generato un paradosso probabilistico.

SARRI JUVENTUS FUTURO – L’arrivo di Maurizio Sarri alla Juventus non ha creato sconvolgimenti solo nel cuore e nella mente di molti tifosi (sia a Napoli sia a Torino) ma ha fin da subito generato un paradosso da un punto di vista probabilistico.

Secondo infatti la maggior parte dei bookmaker internazionali:

–     Aumentano molto le probabilità per la Juventus di vittoria della Champions League (che rimangono comunque basse);

–     Diminuiscono molto le probabilità per la Juventus di vittoria dello Scudetto (che rimangono comunque alte).

La spiegazione è tutto sommato semplice.

Lo scudetto alla Juve è ormai quasi consuetudine. Un qualsiasi allenatore “ordinario” non avrebbe sconvolto più di tanto questo concetto. Un allenatore invece “straordinario” (inteso nel senso di “non ordinario”) introduce inevitabilmente margini di rischio che altrimenti non ci sarebbero stati:

–     Lo stravolgimento dei meccanismi difensivi su una difesa collaudatissima (e non certo giovane) abituata da sempre a giocare in tutt’altro modo;

–     La possibilità che Cristiano Ronaldo possa non essere inserito in un’idea di gioco troppo schematica;

–     Il clima di enorme contestazione che già a Torino è presente prima ancora che il nuovo mister abbia messo piede in città… figurarsi a fronte di eventuali (non certo impossibili) passi falsi iniziali.

Tali rischi, concreti, non possono non incidere negativamente sulle percentuali di un qualcosa che di per sé è altamente probabile (come lo scudetto alla Juventus ovviamente è), che peraltro si gioca su una competizione di lungo periodo, nella quale la prima fase conta esattamente come la seconda.

Viceversa, sulla Champions League, pur con la presenza degli stessi rischi prima elencati, la variabile del bel gioco (che magari nella seconda parte dell’anno, quando le Coppe entrano nel vivo può essere ormai collaudata), può costituire proprio quel qualcosa in più che alla Juventus è sempre mancata in campo europeo e che, certamente, è proprio alla base del cambio di linea deciso in questi giorni dalla famiglia Agnelli.

Le probabilità di vittoria (che ovviamente in partenza sono decisamente più basse rispetto a quelle dello scudetto) in questo caso non possono che alzarsi. Il principio è: se la rivoluzione sarrista andrà male, il risultato finale non sarà molto diverso da quello degli ultimi anni. Ma se invece portasse subito frutti, la Champions League potrebbe diventare veramente un obiettivo concretamente raggiungibile.

La conclusione finale, altrettanto paradossale, è che l’arrivo di Sarri aumenti per la Juventus in egual misura:

–     sia le probabilità di Triplete

–     sia le probabilità degli Zero Titoli.

Ciò ovviamente è valido alla metà di giugno, i movimenti di calciomercato delle maggiori squadre italiane ed europee, in un’estate che si annuncia da questo punto di vista bollentissima, contribuiranno a modificare le percentuali di vittoria in un senso o un in altro.

Vittorio de Gaetano