Home » Krol: “Koulibaly? Più forte di me. Mi piacerebbe tornare a Napoli come dirigente o allenatore”
Interviste Napoli News

Krol: “Koulibaly? Più forte di me. Mi piacerebbe tornare a Napoli come dirigente o allenatore”

Ruud Krol
A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Ruud Krol, ex calciatore. Con lui si è parlato di Koulibaly, di Hamsik, di Milik e del Napoli

A Radio Marte, nel corso di Marte Sport Live è intervenuto Ruud Krol, ex calciatore del Napoli. Con lui si è parlato di Koulibaly, di Hamsik, di Milik e del Napoli in generale.


Ruud Krol su Koulibaly, Hamsik, Milik e Napoli

“Napoli è eccezionale, non mi aspettavo una festa organizzata per i miei 70 anni e sono davvero felice di incontrare tanti vecchi amici. A Napoli mi capita spesso di non pagare, non solo quando ero giovane, ma anche oggi.

La coppia Manolas-Koulibaly è diversa da Krol-Ferrario, ma anche perché il Napoli di oggi gioca in maniera diversa, impossibile paragonare due momenti diversi. Koulibaly è forse più forte di me perché di testa non ho mai segnato. 

Questo è un anno importante per Napoli, è il secondo di Ancelotti e ora il tecnico conosce la squadra alla perfezione e sa perfettamente di cosa ha bisogno questo organico.

Hamsik ha lasciato un grande vuoto a centrocampo perché non c’è un altro centrocampista in rosa che segna almeno 10 gol a stagione. James è diverso da Hamsik, ma Ancelotti conosce bene il giocatore e sono certo che farà una squadra forte.

Milik è stato sfortunato perchè ha iniziato bene, ma poi ha subìto 2 infortuni e sono certo che quest’anno rivedremo il vero Milik. Può giocare da punta centrale, ma può anche essere affiancato ad un altro calciatore. 

Il Napoli ha perso molti punti nello scorso campionato contro le piccole squadre e Ancelotti farà esperienza di quanto accaduto. Quest’anno di certo vivremo un campionato diverso. 

Lozano è un giocatore particolare, può fare la differenza perché segna, serve assist ed è importante nell’economia della squadra.

Un futuro a Napoli? Mi piacerebbe fare il dirigente in azzurro, anche l’allenatore, ma Ancelotti può stare tranquillo. Anzi, quest’anno mi divertirò nel veder giocare il Napoli”.