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Ass. Borriello: “Il San Paolo ha un impianto di illuminazione all’avanguardia. Maxi schermi? Resteranno anche dopo le Universiadi”

Borriello
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli.

ASSESSORE NAPOLI BORRIELLO – A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli.

“Era necessario cambiare qualcosa nella circolazione, dopo le Universiadi tornerà tutto normale. Capisco che ora i napoletani si lamentino, ma lo avevamo preannunciato: serviva modificare un pò la viabilità e qualche disagio era inevitabile. Le novità sono state tantissime, lo Stadio San Paolo è un colpo d’occhio impressionante e in questi giorni si stanno provando i giochi di luce. C’è un impianto di luci completamente nuovo, con faretti orientabili grazie ad un motore e resterà utilizzabile per tutte le manifestazioni e quindi ne usufruirà anche il calcio Napoli. E sì, possiamo aspettarci una presentazione adeguata prima delle partite.

La copertura invece, sarà solo oggetto di verifica strutturale, ma non ci saranno interventi. E’ chiaro che c’è una difficoltà nelle periferie, ma è difficile amministrare Napoli senza soldi. Non riusciamo ad avere soldi nella manutenzione ordinaria. Ogni settore del San Paolo ha il suo ingresso e saranno tutti numerati. I maxi schermi resteranno e funzioneranno anche dopo le Universiadi. Ci stiamo cimentando con tecnologie nuove che non abbiamo mai utilizzato e quindi vanno fatti dei contratti di servizi con tanto di manutenzione.

Riaprire i parcheggi del San Paolo? I parcheggi hanno problemi strutturali importanti perchè la normativa è cambiata e attualmente non sono adeguati alle normative vigenti. Noi non siamo in grado di farlo, se il Napoli vorrà, di tasca propria, potrà metterci mano ed aprire i parcheggi e noi aumenteremo la capienza nella convenzione. La Scandone non è vero che è in ritardo nei lavori, ci sono già gli atleti in acqua. La pista d’atletica del San Paolo è la più importante d’Italia, non so perchè il CONI non se ne sia accorto”