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Mediaset verso l’accordo con Sky per la Champions: respinto il ricorso della Rai

Champions League
È attesa a breve la definizione dell’accordo tra Sky e Mediaset che farà tornare sui canali del Biscione le partite in chiaro della Champions League.

CHAMPIONS MEDIASET SKY – È attesa a breve la definizione dell’accordo tra Sky e Mediaset che farà tornare sui canali del Biscione le partite in chiaro della Champions League. Secondo quanto riportato da Radiocor, l’intesa tra il gruppo americano, che è titolare di tutti i diritti per il torneo calcistico, e Cologno Monzese dovrebbe avere durata biennale e partire con la prossima edizione della competizione al via a settembre. Con l’operazione Mediaset tornerà a trasmettere la Champions League, seppure con un numero limitato di match, dopo un anno di stop in cui le partite in chiaro sono state trasmesse sui canali Rai. Quest’ultima non ha trovato l’accordo con Sky per rinnovare il contratto e quindi per proseguire nella trasmissione del principale trofeo europeo per club: il mancato rinnovo sarà oggetto di un ricorso legale da parte della stessa Rai.

Respinto il ricordo della Rai contro Sky

“In merito al ricorso presentato dalla Rai il tribunale di Milano non ha affrontato il merito della questione, limitandosi a rilevare la mancanza dei requisiti per una pronuncia d’urgenza. La Rai ricorrerà per vedere riconosciute le proprie ragioni e assicurare al proprio pubblico la visione delle partite di Champions League per le prossime due stagioni”. Ecco quanto si legge in una nota di Viale Mazzini a conferma delle indiscrezioni riportate da Radiocor. Il Tribunale di Milano, sezione Imprese, ha respinto il decreto di urgenza di Rai in merito alla questione del contratto con Sky per le partite in chiaro della Champions.

Rai aveva infatti fatto scattare l’opzione per il rinnovo dell’accordo per trasmettere le gare in chiaro annche per le prossime due stagioni. Sky tuttavia ritiene che l’opzione non sia più esercitabile dall’emittente pubblica in quanto non si è avverata una delle condizioni previste dal contratto, cioè che il gruppo americano detenesse i diritti sull’intero pacchetto di partite del campionato di Serie A. Sky, con questa clausola, si era dunque riservata di poter rivedere la concessione alla Rai dei diritti in chiaro della Champions League qualora il proprio portafoglio di match di Serie A non fosse completo.