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Tommaso Starace batte il record di fedeltà: 32esimo ritiro in casa Napoli e 42 anni sotto la stessa bandiera

Tommaso Starace
L'edizione odierna de Il Mattino dedica spazio ad una vera e propria istituzione della Ssc Napoli, il magazziniere Tommaso Starace.

NAPOLI STARACE RECORD – L’edizione odierna de Il Mattino dedica spazio ad una vera e propria istituzione della Ssc Napoli, il magazziniere Tommaso Starace. Ecco quanto riportato dal quotidiano: “Il suo ritiro precampionato è cominciato ieri, all’alba. Due giorni e mezzo prima degli azzurri. Tommaso Starace, 64 anni, di cui 42 trascorsi al servizio del Napoli, è salito a Dimaro, dove da domani i calciatori iniziano ad allenarsi agli ordini di Ancelotti. È il capo-magazziniere e la sua squadra è composta da tre collaboratori. Scarpe da sistemare, tute e maglie da lavare, palloni da recuperare dopo le due sedute sul campo di Carciato. Ma non solo. Perché questo omone dal sorriso largo riesce ad essere sempre ottimo collante negli spogliatoi accogliendo i nuovi alla sua maniera. Con battute, consigli, tagliate di frutta e caffé, quella miscela che ha conquistato generazioni di allenatori e calciatori, offerto al “mister” perfino in campo. Da un po’ di tempo Starace si è convertito ai social, diffondendo divertenti immagini di Casa Napoli. È un punto di riferimento per i tifosi, soprattutto durante il ritiro precampionato”.

32esimo ritiro in casa Napoli

“42 anni sotto la stessa bandiera, quella azzurra. Un esempio di assoluta fedeltà nel rutilante mondo del pallone, mai geloso dei guadagni di calciatori e allenatori. Starace entrò nel Napoli come aiuto del cuoco sorrentino Raffaele Maresca, che curava i pranzi dei giocatori delle giovanili nella foresteria di via Crispi, dove era la sede sociale fino all’inizio degli anni ‘80. Poi il trasferimento al Centro Paradiso e nell’86 lo spostamento dalla cucina al magazzino, al fianco di Gaetano Masturzo e Tonino D’Iglio, assistiti dal ciabattino Salvatore De Paolis, il primo che “curò” le mitiche Puma di Maradona. Quello di Dimaro è il ritiro numero 32. Il primo nella stagione dello scudetto, quando Diego si presentò più tardi in Trentino perché aveva vinto la Coppa del mondo in Messico”.