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La lettera di addio di Sepe ai tifosi azzurri: “Sono nato napoletano e morirò napoletano, solo amore per la maglia” [FOTO]

Sepe
Sepe ha voluto dedicare una toccante lettere di addio ai tifosi del Napoli e alla città Napoli attraverso il suo profilo ufficiale Instagram.

SEPE LETTERE NAPOLI – Luigi Sepe, portiere di proprietà del Napoli, è stato ceduto al Parma calcio con la formula del prestito con diritto di riscatto. Chi mastica un po di calcio sa bene che questa formula significa che il giocatore è stato ceduto a titolo definitivo e solo l’anno prossimo sarà pagata la somma per acquistare definitivamente il cartellino del giocatore.

Sepe, napoletano doc nato a Torre del Greco, è cresciuto calcisticamente delle giovanili del Napoli. Debutta in maglia azzurra e in Serie A il 28 gennaio 2009 da quinto portiere, a 17 anni e 8 mesi, nella gara esterna contro la Fiorentina nella quale subentra al 32′ a Matteo Giannello. Dopo svariati anni in prestito tra Pisa, Lanciano, Empoli, Fiorentina e Parma, Sepe ha giocato per due anni con la maglia azzurra nelle stagioni 2016/2017 e 2017/2018. Dopo un anno in prestito al Parma, la società ducale ha deciso di riscattare e di acquistare definitivamente il portiere classe 91′.

Sepe ha voluto dedicare una toccante lettere di addio ai tifosi del Napoli e alla città Napoli (sua città natale) attraverso il suo profilo ufficiale Instagram.

Ecco la lettera si addio di Sepe

“Servirebbero milioni di parole per descrivere questi miei 20 anni di NAPOLI… dalla prima volta nel lontano 1999 a Marianella finendo con l’ultima volta al san Paolo contro il Crotone… ma sono cose che ho vissuto io e sono e saranno per sempre con me… L’unica cosa da esternare è l’amore per una maglia che mi ha cresciuto accogliendomi da bimbo e lasciandomi da uomo… ne sarò sempre grato e soprattutto sarò sempre tifoso.

C’è il detto che chi nasce quadro non muore tondo: io sono nato NAPOLETANO e morirò NAPOLETANO: ora però è arrivato il momento di voltare pagina iniziare un capitolo nuovo della mia vita. In una città che mi ha accolto subito con grande calore ed entusiasmo, che mi ha fatto sentire a casa sin dal principio e dove spero di iniziare un altro grande capitolo della mia vita: PARMA. Una società che ha fatto sacrifici per avermi: io l’unica cosa che posso fare è garantire sempre il massimo dell’impegno, per fare in modo che questi sacrifici vengano ripagati da me ogni singolo secondo.

Permettetemi di ringraziare tutte le persone che ho conosciuto al Napoli in 20 anni e ringraziare la SSC Napoli per avermi fatto sentire a casa e allo stesso modo voglio ringraziare anche il Parma calcio per avermi accolto nella propria

Gigi”

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Servirebbero milioni di parole per descrivere questi miei 20 anni di NAPOLI… dalla prima volta nel lontano 1999 a Marianella finendo con l’ultima volta al san Paolo contro il Crotone… ma sono cose che ho vissuto io e sono e saranno per sempre con me… L’unica cosa da esternare è l’amore per una maglia che mi ha cresciuto accogliendomi da bimbo e lasciandomi da uomo… ne sarò sempre grato e soprattutto sarò sempre tifoso. C’è il detto che chi nasce quadro non muore tondo: io sono nato NAPOLETANO e morirò NAPOLETANO: ora però è arrivato il momento di voltare pagina iniziare un capitolo nuovo della mia vita. In una città che mi ha accolto subito con grande calore ed entusiasmo, che mi ha fatto sentire a casa sin dal principio e dove spero di iniziare un altro grande capitolo della mia vita: PARMA. Una societa che ha fatto sacrifici per avermi: io l’unica cosa che posso fare è garantire sempre il massimo dell’impegno, per fare in modo che questi sacrifici vengano ripagati da me ogni singolo secondo. Permettetemi di ringraziare tutte le persone che ho conosciuto al Napoli in 20 anni e ringraziare il @officialsscnapoli per avermi fatto sentire a casa e allo stesso modo voglio ringraziare anche il @parmacalcio per avermi accolto nella propria Gigi

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