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RILEGGI IL LIVE – Mertens, Manolas ed Insigne incontrano i tifosi del Napoli

Val di Sole
In diretta da Piazza Madonna della Pace di Dimaro, i giocatori del Napoli incontrato i tifosi azzurri, ci sono Manolas, Mertens ed Insigne.

TIFOSI NAPOLI DIMARO – In diretta da Piazza Madonna della Pace di Dimaro, i giocatori del Napoli incontrato i tifosi azzurri.
Tra i tanti ci sono 3 big ad intrattenere i sostenitori arrivati da ogni parte d’Italia e non solo: Manolas (neoacquisto), Mertens ed Insigne. Come da tradizione i calciatori rispondono alle domande dei tifosi.

Mertens, Manolas ed Insigne incontrano i tifosi del Napoli

Manolas: “Le differenza tra Roma e Napoli sono poche, ho trovato un clima familiare. Insigne mi ha accolto bene. La squadra è ben organizzata. Non vi dirò perché sono andato via da Roma è una cosa mia personale. Chi mi ha impressionato del Napoli? Al San Paolo nessuno, ma all’Olimpico Dries mi ha messo in difficoltà quando segnò e andò vicino la bandierina. Tu e Koulibaly siete i più forti del campionato? Lo dirà il campo! Ogni giorno dobbiamo fare il massimo. Come ti sei sentito quando sei sceso in campo la prima volta con il Napoli per l’allenamento? Ripagherò la fiducia di chi mi ha scelto, sono pronto a dare il massimo per questa squadra. Cosa pensi di Ancelotti? Non ci sono parole, solo quello che ha vinto può dire tante cose. Questi sono i primi giorni che l’ho incontrato, è stato gentile e mi ha accolto benissimo, farò di tutto per la squadra e raggiungere gli obiettivi che sono alti.
Come ti senti in difesa al fianco di Koulibaly? Io ho sempre detto, anche se non pubblicamente, che Kalidou è uno dei difensori più forti che ho visto. E’ un gradissimo giocatore con tanta qualità sia in fase difensiva e in fase di possesso palla. Lo aspetto quando tornerà con la squadra. Sei il sostituto di Albiol, come ti senti? E’ stato un giocatore internazionale che ha giocato con il Real Madrid e poi con il Napoli. Ma io sono pronto a sostituirlo, sono nato pronto e lo farò vedere in campo. Cosa pensavate di Napoli prima di venire a Napoli? Mi piace molto il Napoli come squadra, come espressione di gioco, come mezzi e giocatori, quando lo incontravo come avversario era un avversario difficile da affrontare, sono venuto qui per vederlo da vicino e provare ad entrare in questo gioco”.

Mertens: “James? Tutti i giocatori che compriamo devono essere di alto livello perché abbiamo un grande organico, ma dobbiamo crescere di livello e un giocatore come James può solo fare la differenza, ci farebbe fare un passo in avanti. Chiudere la carriera a Napoli? Mi piacerebbe! Battere il record i Marek Hamsik? Già giocare nel Napoli è per me un sogno, ma fare il record sarebbe ancora più bello. Per questo vorrei firmare e prolungare il mio contratto per restare a Napoli. Perché ti chiamano Ciro? Non lo so, non l’ho capito! Il gol più bello con la maglia del Napoli? Penso il gol alla Roma. Dries mi regali una maglietta? Certo dopo vengo da te e te la regalo! La partita più bella giocata con il Napoli? La partita più bella penso sempre la partita con la Roma dell’anno scorso. Puoi vincere la classifica capocannonieri? Non posso prometterti questo ma farò di tutto e lo prometto di impegnarmi per provarci e farò di tutto per provare a vincere lo scudetto con questa squadra. Dobbiamo compare altri giocatori per alzare il livello, le altre squadre comprano sempre e credo che anche noi dobbiamo seguire questa linea. Cosa pensavate di Napoli prima di venire a Napoli? Ero già venuto qui con l’Utrecht, mi innamorai subito quando passeggiammo sul lungomare vicino al Castel dell’Ovo, quando mi chiamarono al PSV non ci pensai un secondo. Darei tutto per vincere lo scudetto”.

Insigne: “I campioni sono benvenuti, non non decidiamo chi arriva e chi non arriva, l’importante è stare uniti e raggiungere l’obiettivo.  Anche senza la fascia di capitano ho sempre dato una mano ai compagni e lo farò sempre con la fascia o no. Le parole del mister io le ho interpretate come uno stimolo per spingermi a fare meglio. Il peso della maglia azzurra? Per me è stata sempre importante. Essere napoletano e giocare nel Napoli non è facile, per questo cerco sempre di dare qualcosa in più. Scudetto? Non ho la palla magica non saprei (ride ndr.). Cercheremo di essere competitivi come sempre ogni anno e fare sempre meglio. Sarri alla Juve cosa ne pensi? Ho già detto in Nazionale cosa penso, per noi napoletani questo è un tradimento. Ora dobbiamo pensare a noi e cercare di batterlo a tutti i costi. Hai mai pensato di giocare all’estero? No, sono giovane, ho tanti anni avanti e spero di restare per sempre a Napoli! Ancelotti fa una domanda ad Insigne, perché in Nazionale con un modulo diverso ti trovi meglio? Mertens e Insigne ridono! Il belga: “Sicuramente colpa del mister!”. Ovviamente si tratta di uno scherzo fatto appositamente per Insigne.
Gol con il Real Madrid che emozione di ha dato?
Fortissima, spero che ogni bambino napoletano possa un giorno provare quella emozione. Un pregio e un difetto di Ancelotti? Il mister è un signore, si comporta benissimo con tutti. Di Sarri visto che è andato alla Juve invece non parlo”.