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Atalanta, Gasperini: “Zapata? Via solo per offerte indecenti. Champions? Vogliamo rendere orgogliosi i nostri tifosi”

Gasperini

GASPERINI ATALANTA – L’Atalanta di Gian Piero Gasperini sta vivendo un momento storico. Per il club nerazzurro, infatti, è la prima volta che viene raggiunto il traguardo della qualificazione alla Champions League. Intervenuto ai microfoni di Sky, il tecnico dell’Atalanta ha rilasciato una lunga intervista in merito al campionato, al mercato e alla voglia di mettersi in mostra in Champions.

“L’obiettivo è di essere completi. Nella scorsa stagione abbiamo finito un po’ troppo risicati come numero. Abbiamo avuto fortuna a non avere tanti infortuni. Non sono un patito di rose troppo ampie, credo che la compattezza del gruppo sia più importante. Però è evidente che avere un altro paio di elementi sarebbe utile averli. Zapata? Come ha detto il presidente, l’unico che potrebbe avere un’offerta indecente potrebbe essere proprio Duvan. Noi siamo combattuti, speriamo questa non arrivi mai. In questo momento non c’è e quindi stiamo bene così. Se dovesse arrivare la società si preoccuperà di come controbattere. L’obiettivo primario di questo mercato era proteggere il gruppo e ringrazio la dirigenza per averlo fatto. Non ho immaginazioni particolari, tutti ci aspettano e per noi è una riprova. Dovremo essere bravi a resettare e a ripartire, non vogliamo correre il rischio di vivere di ricordi. Avremo da disputare una competizione incredibile come la Champions e per il club sarà la prima volta. In questo momento l’unico mio obiettivo è quello di fare in Champions una bella figura e di fare bene in campionato, anche se non possiamo ambire a chissà quali traguardi. È difficile ripetere e migliorare lo scorso anno, ma rimane in noi lo stimolo di voler fare una stagione che renda orgogliosi i nostri tifosi. San Siro? È molto affascinante, è uno stadio famoso in tutto il mondo. Noi avremmo chiaramente preferito giocare a Bergamo, sarebbe stato fantastico. Ma non è possibile e quindi San Siro rappresenta il palcoscenico migliore. Sorteggi? Ci piacerebbe andare a giocare a Madrid, al Camp Nou, nello stadio nuovo del Tottenham o a Liverpool. Oggi siamo tutti un po’ entusiasti di poter fare questa esperienza, poi bisogna vedere quando saremo lì. Ma noi andiamo con lo spirito giusto, per portare la nostra gente nei migliori stadi d’Europa. Vedendo quanto ha fatto la Juve anche in questo mercato, è probabile che continui a essere la più forte. Sarri e Conte? Sono due grandissimi allenatori, il fatto che rientrino dalla Premier potrebbe portare qualcosa di diverso e di nuovo.”