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Si allunga il ritiro a Dimaro, giornata con il cardinale Sepe, Ancelotti, gli agenti di Pèpè e la festa in piazza

Ancelotti
Si allunga il ritiro in val di Sole, Ancelotti loda organizzazione e il succo di mele, che giornata con Card. Sepe, Ancelotti, agenti Pepè e Festa in piazza.

DIMARO RITIRO NAPOLI – È stata una lunga e intensa giornata animata dalla tradizionale Santa Messa del Cardinale Sepe, dalla conferenza stampa di fine ritiro di Carlo Ancelotti, dall’arrivo degli agenti di Pepè e dalla serata in Piazza Madonna della Pace con i calciatori e il mister protagonisti del solito piacevole show musicale, animato da DJ Daniele Decibel Bellini. A due giorni dalla chiusura del ritiro Dimaro Folgarida è un cantiere – calcisticamente parlando – in piena attività tanto che è previsto l’allenamento anche sabato mattina. Poi gli azzurri si trasferiranno all’aeroporto per poi volare ad Edimburgo dove lunedì affronteranno il Liverpool per poi trasferirsi a Marsiglia (sfida con l’Olympique) e poi volare negli Usa dove giocheranno due volte a Miami e Boston con il Barcellona.

Da Elmas a Pèpè

Per i tifosi in Val di Sole rimangono ancora due giorni per poter stare vicini ai loro beniamini. E domani pomeriggio è in calendario la conferenza stampa di presentazione di Elmas. Insomma un finale con i fuochi pirotecnici. Certamente della Val di Sole e del Trentino si parlerà a lungo. Oggi lo hanno fatto i top quotidiani spagnoli, a partire da As. Promozione turistica gratuita a supporto degli investimenti di Apt e Trentino marketing. Notizie legate all’arrivo in elicottero a Monclassico degli agenti di Pepè, talento del Lille su cui ha parlato anche Carlo Ancelotti: “Se i procuratori sono qui, vuol dire che è un giocatore che c’interessa, non ci nascondiamo, li ho incontrati e salutati come tutti gli agenti che sono arrivati qui nel corso delle ultime settimane”.

Nella tradizionale conferenza stampa Ancelotti ha fatto il punto della situazione anche in generale sul ritiro di Dimaro-Folgarida giunto alle fasi conclusive: “Ci siamo trovati molto bene a Dimaro come l’anno scorso, le infrastrutture sono ottime, ho visitato il mercatino contadino, sono un fan del succo di mele. Ma i prodotti mi ricordano la mia terra: Trentingrana come Parmigiano, luganega come i nostri salumi”. Insomma una campagna acquisti con i fiocchi. Poi un elogio inaspettato quanto piacevole. “Non so come qui si riesca a tenere il campo da giuoco in condizioni così perfette dopo venti giorni di allenamento, con due sedute al giorno. Un’organizzazione perfetta” Un grazie implicitamente esteso alle decine di volontari ancora una volta protagonisti di un vero e proprio miracolo organizzativo con a capo Comune di Dimaro Folgarida, Apt Val di Sole e Trentino marketing.

Il focus naturalmente si è spostato sull’analisi della preparazione in corso a Dimaro-Folgarida: “La squadra è molto stanca, stiamo lavorando sull’aggressività, sul pressing nella trequarti avversaria, nelle amichevoli l’abbiamo fatto male ma poi lo faremo bene. Quando torneremo a Napoli, avremo 10 giorni di tempo per lavorare sulla velocità. Non abbiamo ancora la rosa al completo, adesso già qualitativamente è migliore, dobbiamo cercare poi di portare tutto sul campo”. Tra le “presenze” che hanno animato la giornata di Dimaro-Folgarida, c’è anche il cardinale Crescenzio Sepe che a bordo campo ha tenuto la Santa Messa ricordando Michela Ramponi, la vittima dell’alluvione che ha sconvolto Dimaro-Folgarida il 29 ottobre scorso. Don Stefano Maffei, parroco di Dimaro, ha sottolineato il legame all’insegna della solidarietà con la Val di Sole: “Il calore di Napoli ci ha rafforzato nel momento delle difficoltà che ci hanno colpito”.

In serata la squadra ha fatto il “pieno” d’entusiasmo in Piazza Madonna della Pace, dove si è tenuta la presentazione. Sul palco anche Elif Elmas, centrocampista acquistato dal Fenerbahce che domani pomeriggio sarà presentato alla stampa alle 16:30 al teatro Comunale di Dimaro. Intanto è arrivata la relazione tecnica di Carlo Ancelotti: “E’ un giocatore che è stato schierato già in tutte le posizioni: a sinistra a quattro, davanti alla difesa, trequartista. È un centrocampista moderno, il calcio sta cambiando: si fa sempre più fatica a trovare degli specialisti perché oggi ai giocatori si richiede cose diverse. C’è un’evoluzione della figura del calciatore in questo senso. Elmas rappresenta il centrocampista moderno, come possono essere anche Fabian e Zielinski, ossia calciatori che possono giocare in tutte le posizioni”.