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Club Milano Azzurra: “Discriminazione Juventus inaccettabile, la FIGC deve intervenire!”

TIfosi Napoli
Il club Milano Azzurra ha replicato alla decisione presa dalla Juventus di vietare la trasferta ai "nati in Campania" attraverso una nota.

CLUB MILANO AZZURRA – Milano Azzurra è uno dei club di tifosi del Napoli più antichi. Nato nel 1984, è stato rilanciato negli ultimi anni allo scopo di diventare luogo di aggregazione di supporters azzurri a Milano. Lo scorso anno, in occasione della partita Juventus-Napoli, proprio i membri del club al seguito della squadra, esposero uno striscione di solidarietà nei confronti dei napoletani che non avevano potuto recarsi in trasferta per i divieti imposti in quella circostanza dal Viminale.

Il comunicato del club Milano Azzurra contro la decisione della Juventus

In merito alla questione del divieto di acquisto dei biglietti di Juventus-Napoli anche ai “nati in Campania”, in una nota i membri del direttivo del club Milano Azzurra, e il presidente Vincenzo Pierro, si dicono “sconcertati, indignati e offesi per l’ingiustificabile discriminazione messa addirittura per iscritto sul sito ufficiale dalla Juventus FC. Ancor più sconcertanti – proseguono – sono i goffi tentativi di arrampicarsi sugli specchi e creare confusione sulle reali responsabilità.

Il club richiede l’intervento degli organi della Federcalcio e della Lega serie A, evidenziando un incredibile paradosso: i figli di molti dei soci potrebbero assistere alla partita in quanto nati in Lombardia, ma i genitori non potrebbero farlo perché colpiti dal ‘peccato originale’, quello di portare la scritta Napoli come luogo di nascita sulla carta d’identità.

“Ove tali condotte dovessero ripetersi – fanno sapere i vertici del club – ci riserviamo il diritto di adire le vie legali”.

In molti hanno recentemente rinnovato la tessera del tifoso pagando circa 30 euro tra rinnovo e spedizione. Riteniamo che tali provvedimenti discriminatori siano lesivi del nostro diritto, fino al punto di dover valutare una class action nei confronti di chi chiede ai tifosi di affiliarsi a vari programmi e poi non consente loro di esercitare i loro diritti. Per questo – fanno sapere – stiamo interpellando i direttivi degli altri club del Nord”, conclude così il presidente del club Vincenzo Pierro.