Il Napoli esce beffardamente sconfitto dal primo atto de “La Liga-Serie A Cup” contro il Barcellona. La squadra di Ancelotti gioca un primo tempo maestoso, dominando i blaugranda, dall’approccio sicuramente più timido, in particolare nei primi 20 minuti. Gli azzurri dimostrano lo spirito, il coraggio e la personalità che aveva chiesto l’allenatore nella conferenza della vigilia e mettono in crisi il Barcellona con gli spunti palla al piede e le combinazioni strette degli ispiratissimi Zielinski, Fabiàn ed Elmas e le ritrovate aperture col contagiri di Insigne per Callejòn, distintosi come migliore in campo. Nonostante ciò però, sul finire di primo tempo è il Barça a passare in vantaggio con un insolito gol di Busquets. Il Napoli raddrizza subito la situazione proprio con Callejòn su deviazione di Umtiti, ma l’andamento della gara non cambia: gli uomini di Ancelotti creano di più, ma sprecano, con Insigne, Mertens e Milik che avranno diversi rimpianti da portarsi con sé dallo stadio di Miami. Il Barcellona ringrazia ed emerge alla distanza vincendo la partita, complice l’ingresso in campo di Dembele che spacca la gara, con un bel gol di Rakitic. Al Napoli non sono bastati 17 tiri e una prestazione scintillante per segnare più di un autogol ai catalani. Gli azzurri avranno ora meno di tre giorni per preparare la sfida di ritorno in Michigan e ancora qualche settimana per insistere sul mercato alla ricerca di uno stoccatore che possa rendere più agevole la conversione in gol delle tante occasioni da rete macinate.
Napoli-Barcellona 1-2, agli azzurri non bastano 17 tiri verso la porta di Neto
