Fiorentina-Napoli, gli esordi e non solo: le curiosità sul calendario degli azzurri

FIORENTINA NAPOLI CURIOSITA’ – Sabato prossimo prenderà il via il nuovo campionato di Serie A 2019/2020. Per il Napoli si tratterà della 73sima partecipazione ad un massimo campionato a girone unico. Come noto, il primo avversario degli azzurri sarà la Fiorentina. Con questa sfida, i viola diventeranno (al pari dell’Atalanta) la squadra contro cui il Napoli ha esordito per più volte nei campionati a girone unico di Serie A. Si tratterà infatti della quinta sfida alla prima giornata fra Fiorentina e Napoli. Il primo scontro diretto è l’unico giocato a Napoli, nonché l’unico vinto dai partenopei (3-2). Dopo di allora si sono avute 3 sfide sul campo di Firenze nelle quali il Napoli ha raccolto un solo punto nell’ultima occasione (campionato 2010/2011) grazie a un gol/non gol (più non gol per la verità…) di Edinson Cavani, alla sua prima partita (e ovviamente prima rete) in Serie A con la maglia azzurra:

Le 5 sfide contro l’Atalanta, invece, si sono giocate tutte al San Paolo… e si sono tutte concluse con la vittoria partenopea (senza che i bergamaschi siano mai riusciti a segnare una sola rete!). Particolare notare che in entrambi gli ultimi due precedenti il Napoli abbia vinto la partita per 1-0 segnando nei minuti di recupero (nel 1988 con il gol, a suo modo storico, di Simone Giacchetta e nel 1991 con una magica punizione di Gianfranco Zola):

Sarà il sesto esordio consecutivo in trasferta per il Napoli (striscia record per gli azzurri in Serie A). Nelle ultime 5 stagioni, azzurri sconfitti solo a Sassuolo (il giorno dell’esordio di Maurizio Sarri sulla panchina azzurra):

Non è un inedito nemmeno il doppio turno in trasferta a inizio campionato: esistono infatti due precedenti nell’immediato dopoguerra (1947: doppia sconfitta con Torino e Genoa; 1951 pareggio a Udine e vittoria a Bologna). In due anni consecutivi a metà degli anni ’60 i due precedenti di doppio turno casalingo a inizio campionato (4 vittorie complessive). Curiosa la storia del 1965: il Napoli, appena tornato in Serie A, aveva sconvolto il campionato con gli acquisti dei due giocatori più forti del campionato (Omar Sivori e José Altafini), ma nelle prime due giornate, vittoriose, dei partenopei, il mattatore assoluto fu Faustinho Cané, autore di ben 5 reti tanto che persino il Radiocorriere, settimanale generalista in grandissima voga a quel tempo, gli dedicò una speciale copertina dal titolo: “Cané, scusaci!”.

In una prima giornata c’è anche un precedente fra Juventus e Napoli (addirittura nella prima stagione a girone unico della Serie A: il 1929/1930), mentre molti di più sono i precedenti alla seconda giornata (2 a Torino e 2 a Napoli). 4 vittorie a 1 per i bianconeri negli scontri diretti giocati entro la seconda giornata:

In generale sono 33 i successi azzurri conquistati alla prima giornata in Serie A (con 18 pareggi e 21 sconfitte), per un totale di 72 sfide (curiosamente equamente distribuite fra gare in casa e gare in trasferta). I successi azzurri conquistati in casa sono esattamente due terzi : 24 su 36. I successi azzurri conquistati in trasferta sono esattamente un quarto: 9 su 36. Il campionato del Napoli si è già concluso per 4 volte con una sfida interna contro la Lazio. L’ultima accadde nel 2015 nella sfida, valida come vero e proprio spareggio per la qualificazione ai preliminari della Champions League, che è passata alla storia come quella del rigore calciato alle stelle da Gonzalo Higuain. Le prime due sono state un pareggio 0-0 nel lontano 1939 e la vittoria 1-0 nel 1973 che, di fatto, costò lo scudetto ai biancocelesti. Il più dolce ricordo, però, risale a quel 29 aprile 1990… data che è come musica nel ricordo dei tifosi azzurri, quando con il gol di Marco Baroni gli azzurri conquistarono quello che ad oggi è l’ultimo scudetto della storia partenopea. Che questo Napoli-Lazio all’ultima giornata, a distanza di 30 anni esatti dal 1990, possa essere di buon auspicio per gli azzurri:

Vittorio de Gaetano