Il bottino delle prime 2 giornate di campionato del Napoli è equilibrato quanto contraddittorio: 3 punti, una vittoria e una sconfitta, una fase offensiva molto valida (7 gol segnati) ma una offensiva ancora carente (altrettante reti subite). Eppure, nonostante i numeri non diano ancora una visione a Raggi X dello scheletro di questa squadra, il tecnico Ancelotti e il suo Napoli possono già contare su nuovi acquisti che hanno mostrato evidenti qualità e che, si spera, potranno realmente far fare un salto in avanti al club.
Napoli, 2 partite ma già una certezza: i nuovi acquisti faranno il massimo
Escludendo ovviamente l’ultimo arrivato e ancora ingiudicabile Llorente, finora gli altri nuovi acquisti del Napoli si sono comportanti più che degnamente. Partendo dalla difesa, il migliore in assoluto in queste due partite è stato probabilmente Giovanni Di Lorenzo. Arrivato abbastanza in sordina quest’estate nonostante un grande campionato scorso, con tanti gol e svariati assist, il giovane e umile laterale destro ha subito guadagnato la fiducia di Ancelotti sin dal precampionato e nelle due gare contro Fiorentina e Juventus non solo ha saputo attaccare e difendere con puntualità e attenzione ma è anche riuscito in due imprese non da poco, ovvero contenere più che ottimamente calciatori come Cristiano Ronaldo e Ribery oltre che segnare un gol ai Campioni d’Italia della Juventus, una rete quasi decisiva. In un periodo in cui i terzini italiani sembrano scarseggiare, Di Lorenzo – ancora giovane e con grandi potenzialità – può sicuramente dimostrare un’inversione di tendenza.
Qualche metro più al centro rispetto alla zona di campo del terzino troviamo un Kostas Manolas che, seppur non ancora catechizzato a livello tattico, sembra aver messo ancora una volta in mostra grandissime qualità da singolo. Sempre pericoloso nel gioco aereo per gli avversari, ha segnato anche lui alla Juventus e proprio contro i bianconeri ha anche impresso il record di velocità massima della seconda giornata per un singolo calciatore in scatto. Paradossalmente proprio Manolas è stato il punto solitario di forza tra i centrali del Napoli, con un Koulibaly un po’ spaesato e ancora in evidente calo di condizione dopo la Coppa d’Africa.
A centrocampo il macedone Eljif Elmas ha giocato, di fatto, due spezzoni di partita. Nonostante la “colpa” di aver generato il fallo da cui poi è nato il definitivo vantaggio della Juventus nel 4-3 di Torino, Elmas ha mostrato grande disciplina tattica ed enorme personalità nella gestione del pallone, soprattutto nella parte di gara giocata al Franchi di Firenze. Ancelotti potrà contare su di lui sicuramente per le geometrie e per lo smistamento ma anche per una sana dose di interdizione, di cui l’ex Fenerbahce sembra perfettamente capace.
La punta di diamante di questo mercato potrebbe essere però Hirving Lozano. L’ex PSV non solo ha portato avanti il suo record di gol all’esordio con nuove squadre dopo la rete alla Juventus ma contro i bianconeri è stato forse il migliore in campo nel secondo tempo. Energia, velocità e capacità di lettura dell’azione offensiva sembrano essere i principali punti di forza di questo ragazzo che, quasi certamente, arriverà a stravolgere le ormai arcinote gerarchie d’attacco del Napoli con la sua esuberante freschezza. Al di là dei risultati attuali, dunque, il Napoli sembra avere l’immediato futuro in cassaforte: i nuovi acquisti daranno una mano e cercheranno di dare una svolta al presente di una squadra che ha voglia di vincere.