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Modulo, Ancelotti ribadisce: “Mai giocato 4-2-3-1, sempre 4-4-2 e sviluppo offensivo con linea da 4”

Carlo Ancelotti

ANCELOTTI NAPOLI MODULO – L’avvio di campionato rocambolesco per il Napoli ha destato qualche preoccupazioni e qualche critica per le troppe reti subite. Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Sampdoria, Carlo Ancelotti ha dato delucidazioni in merito al modulo impiegato nelle prime due gare di Serie A.

“Equilibrio? Si può pensare ai troppi attaccanti ma se Fabian centrocampista ha fatto il trequartista il problema non è quello. Il problema erano le troppe distanze con la salita non veloce dalla difesa, poco slittamento laterale e spazio quindi tra terzino e centrale. Il sistema di gioco lo puoi vedere solo quando non hai la palla. Il Napoli non ha mai giocato 4-2-3-1, abbiamo fatto due gare l’anno scorso 4-3-3 e tutte le altre 4-4-2. Dieci minuti a Firenze poi 4-3-3 o 4-5-1 nel finale, ma non ci giocheremo se non per difendere in alcuni frangenti. Fase d’attacco mai con due attaccanti, Milik era la punta centrale e Mertens quello dietro insieme ad altri tre. La linea da quattro è composta da Mario Rui quindi il terzino, l’esterno che viene dentro e quindi Insigne, Younes o altri, Mertens e Callejon. Mai abbiamo attaccato con quattro difensori, quando abbiamo la palla i centrali sono due o tre. Il sistema di gioco si legge solo in fase difensiva ed è sempre 4-4-2. Vi è chiaro?”