Secondo quanto riportato da La Repubblica di oggi, 12 capi ultrà della Juventus sarebbero stati arrestati nell’ambito dell’operazione “Last Banner” della Digos di Torino. In manette sarebbero finite una dozzina di persone tra capi dei Drughi, dei Tradizione, dei Viking e dei Nucleo 1985.
Juventus, arrestati 12 capi ultrà: volevano biglietti agevolati per non fare cori razzisti
L’accusa, secondo quanto riportato, sarebbe quella di una sorta di ricatto contro la società bianconera, una sorta di associazione a delinquere volta a ottenere un maggior numero di biglietti agevolati per aumentare il bagarinaggio all’attuale Allianz Stadium. L’indagine, che prosegue anche in altre città, non sarebbe peraltro slegata da quella che indaga su infiltrazioni di stampo mafioso in curva. In particolare, il ricatto agli esponenti della Juventus consisterebbe nel minacciare la squalifica dello stadio tramite cori razzisti, un ricatto andato avanti in maniera evidente nel corso della scorsa stagione.