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Ghoulam e il ragazzo disabile, parla il padre: “Ci sentiremo in settimana, voleva pagare viaggio e albergo. Abbiamo provato spesso a portarlo al San Paolo ma…” [ESCLUSIVA]

Faouzi Ghoulam
La redazione di gonfialarete.com ha contattato in esclusiva il padre di Daniele, il ragazzo che riuscirà ad andare allo stadio grazie a Ghoulam

Negli scorsi giorni una vicenda social ha attirato l’attenzione di molti, anche a livello nazionale. Su Twitter, infatti, è stato lanciato un appello per portare Daniele, un ragazzo disabile, ad assistere a una partita del Napoli. Un appello che, sfortunatamente, per tanto tempo è caduto del vuoto. Questa storia, però, potrebbe avere un lieto fine grazie a Faouzi Ghoulam: il calciatore azzurro, infatti, ha deciso di realizzare il desiderio di questo piccolo tifoso, che quindi prossimamente potrà conoscere da vicino i suoi idoli. La redazione di gonfialarete.com ha contattato in esclusiva il padre del ragazzo, Carlo Contino, per meglio comprendere la genesi della vicenda.

ESCLUSIVA – Ghoulam e il ragazzo disabile, il padre racconta la vicenda

La vicenda di Daniele e Ghoulam ha avuto molto risalto ma non è la prima volta che cercavate di portare il ragazzo al San Paolo

“Daniele soffre di leucodistrofia sconosciuta. Una malattia degenerativa che attacca i muscoli, un po’ come la SLA. Esistono 11 tipologie conosciute di questa malattia, sfortunatamente Daniele – così come tanti altri ragazzi della sua età – è incappato in una forma sconosciuta. In passato abbiamo provato ad avere accesso alla zona per disabili dello stadio San Paolo ma non c’era mai posto o disponibilità, le prenotazioni per i posti in questione erano già state prese o c’erano delle limitazioni, portarlo a Napoli purtroppo è sempre stato difficilissimo. Una volta siamo riusciti a portarlo a Firenze, nella zona in cui viviamo, proprio per una gara contro il Napoli. Sicuramente è stato tutto più semplice lì. A Napoli avevamo chiesto ma mi è stato detto che ci avrebbero fatto sapere. In seguito, però, non ci sono state date notizie in tempo utile”.

Così, in questo caso, vi siete attivati per dare la possibilità a Daniele di realizzare questo piccolo sogno

“La persona che ha contattato Ghoulam, Monica Grieco, non è la madre del ragazzo come erroneamente qualcuno ha riportato ma un’amica di famiglia, anche lei tifosissima del Napoli, che si è attivata personalmente per Daniele. Anche lei vive qui, in provincia di Firenze. Noi avevamo più volte provato a fare qualcosa ma tutto era complesso: lei si è proposta, dando l’idea di contattare qualche giocatore direttamente con la speranza che qualcuno si attivasse”.

E, alla fine, Ghoulam ha risposto

“Ghoulam ci ha fatto contattare da una persona di fiducia. Mentre Monica mi spiegava la situazione io sono stato contattato in contemporanea proprio da questa persona, quindi è stato tutto molto veloce e sorprendente. Ci è stato detto che volevano portarci allo stadio già questo mercoledì per Napoli-Cagliari o questa domenica per Napoli-Brescia. Il problema è che, a causa della sua disabilità, Daniele ha anche difficoltà a vedere. Di conseguenza dovrei capire in che settore dello stadio farlo entrare e come non limitare ulteriormente la sua visibilità. A questo punto potrebbe anche non andare allo stadio ma magari a Castel Volturno per un allenamento, in maniera tale da poter vedere i calciatori da vicino. Ci risentiremo mercoledì, credo che non ce la faremo per le prossime due gare ma la cosa al massimo slitterà di un paio di settimane. Loro si sono offerti di pagare viaggio e albergo ma noi non vorremmo approfittarne, sono contento anche semplicemente di vedere Daniele entrare allo stadio. Anzi, se dovessi pagare altri biglietti lo farò, visto che per un’occasione così speciale lui vorrebbe vicino le persone a cui vuole bene e che contano di più. Quando gli abbiamo comunicato la notizia era emozionatissimo, gli abbiamo fatto anche un video, era molto contento”.