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Genk, il presidente: “Mi aspetto un Napoli arrabbiato! Koulibaly? I tifosi lo saluteranno con una standig ovation!”

Koulibaly
NAPOLI GENK KOULIBALY – A Radio Marte nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Peter Croonen, presidente del Racing Club Genk, ex squadra di Koulibaly che il Napoli affronterà nella prossima gara di Champions.

Il presidente del Genk parla del Napoli

“Genk da campione in carica in Belgio al debutto shock in Champions? E’ vero che abbiamo vinto il campionato l’anno scorso, ma va sottolineato che noi non siamo il top club del Belgio, ma una squadra giovane che si attesta tra le prime 5 del campionato. Essere in Champions invece è già un grande risultato per noi che però teniamo il focus rivolto al campionato. L’obiettivo non è vincerlo, ma tornare in Europa. Il Napoli è una grande squadra in serie A ed ha fatto benissimo contro il Liverpool, mentre noi contro il Salisburgo abbiamo subito troppo. Non ci aspettavamo di affrontare una squadra così forte, ma la gara col Salisburgo ci ha insegnato tanto e di certo contro il Napoli giocheremo un’altra partita.”

Napoli sconfitto dal Cagliari

“Altro che meno pericoloso, dopo la sconfitta contro il Cagliari, mi aspetto un Napoli ancora più arrabbiato! Ho visto gli highlights del match, il Cagliari ha avuto una sola occasione ed è arrivata la classica vittoria fortunata. Il Napoli è una delle migliori squadre in assoluto in questo momento, ma a casa possiamo dare di più e credo verrà fuori una partita aperta, ma speriamo non troppo per evitare di esporci ulteriormente al pericolo.”

Sull’ex Koulibaly

“Il Napoli poi, potrà contare su Koulibaly e Mertens che ci conoscono molto bene. Quando prendemmo Koulibaly dal Metz, veniva da un club non tra i più importanti, ma si vedeva che aveva potenzialità speciali. Bisognava lavorare molto per limare i suoi difetti e immaginavo fosse diventato un difensore importante, ma devo ammettere che a Napoli è cresciuto più di quanto mi aspettassi. Vanno fatti i complimenti al Napoli che è stato bravo e forte anche a non cederlo, cosa che noi non siam riusciti a fare.
Genk è una città piccola, con almeno 65 nazionalità al suo interno e dopo quella belga, la più importante è quella italiana per cui i napoletani che verranno da noi staranno bene. Koulibaly è una bella persona, ha sempre dimostrato amore verso il Genk e finalmente i tifosi avranno l’occasione di salutarlo con una standing ovation. Dargli una maglietta speciale potrebbe essere una bella idea. Chiedo solo ad Ancelotti di non far giocare Mertens contro di noi perché di certo entrerà nella storia del Napoli eguagliando o magari superando Maradona e glielo auguriamo, ma speriamo lo faccia in un’altra partita”.