INSIGNE TRIBUNA PUNITIVA – Nessuno ci aveva creduto alla spiegazione data alla decisione di Ancelotti di spedire Insigne in tribuna. “Lo voglio preservare per le prossime partite”, ha detto il tecnico del Napoli dopo il deludente pari senza reti a Genk nella seconda giornata della fase a gironi di Champions. Infatti, da quanto trapela, pare che il tecnico Carlo Ancelotti abbia accusato il capitano del Napoli di essere troppo distratto in allenamento. La mancanza di brillantezza ha mandato l’allenatore su tutte le furie. “Sei distratto”, pare gli abbia urlato il tecnico che aveva già deciso di tenere Insigne in panchina per tutta la durata del match vinto domenica a pranzo contro il Brescia.
Ancelotti sperava che il capitano potesse prendere l’esclusione come lo stimolo per aumentare i giri in allenamento. A quanto pare così non è stato. Ecco perché a Genk il trainer ha scelto di tenere fuori Insigne dalle sette riserve che si accomodano in panchina nelle partite di Champions. A fargli compagnia sugli spalti della Luminus Arena Faouzi Ghoulam. Per l’algerino la scelta è stata tecnica, per il capitano, invece, si è trattato di una decisione punitiva. Bisognerà capire adesso come reagirà la punta di Frattamaggiore. L’impressione è che non sarà facile ricostruire il rapporto tra Ancelotti e Insigne. Non c’è che dire, la fascia di capitano non ha ancora portato fortuna al Magnifico.