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ULTIM’ORA – Spalletti dice ‘si’ al Milan, la panchina di Giampaolo è in forte rischio: si attendono le cifre

Spalletti
Il Milan, forte del 'si' ottenuto da Spalletti, potrebbe assoldare l'ex tecnico di Inter e Roma. La panchina di Giampaolo ha le ore contate.

MILAN SI SPALLETTI – Un inizio di campionato non proprio perfetto per molti allenatori. Enormi difficoltà stanno riscontrando alcuni tenici esposti ai riflettori di panchine importanti in Italia, tra cui: Ancelotti, Giampaolo, Montella. Chi però è a rischio esonero più di tutti e sicuramente il tecnico del Milan. Con il possibile esonero di Giampaolo il giro delle panchine potrebbe presto prendere il via. Tre le squadre coinvolte: MilanGenoa e Sampdoria, con un possibile effetto domino che dopo sette partite potrebbe portare a tre cambi quasi in simultanea. Le situazioni di GiampaoloDi Francesco e Andreazzoli sono infatti molto in bilico.

Spalletti dice ‘si’ al Milan, la panchina di Giampaolo è a forte rischio

Il primo a saltare potrebbe essere l’ex Samp, Giampaolo. Il Milan, forte del ‘si’ ottenuto da Spalletti, potrebbe assoldare l’ex tecnico dell’Inter. All’allenatore piace il progetto tecnico del Milan ed è pronto a trasferirsi in rossonero, ma sarà necessario trovare la giusta quadratura economica con i nerazzurri (la buonuscita), senza la quale si bloccherebbe tutto. Elliott e Zhang sono in contatto per cercare l’intesa: al Milan firmerebbe un contratto di tre anni.

L’aggiornamento arriva in questi minuti da La Gazzetta dello Sport, dopo che già Sky Sport nelle precedenti ore aveva annunciato la virata forte del club rossonero sull’allenatore toscano in concorrenza con Pioli per la panchina del Milan: “Il club di via Aldo Rossi sta spingendo forte per chiudere la trattativa con Spalletti, che è ancora sotto contratto con l’Inter. Tutte le parti sono al lavoro per concludere la rescissione di Spalletti con i nerazzurri – cui è legato fino al 2021 – e per trovare l’intesa economica con Spalletti, da tempo primo nome nella lista rossonera per il post Giampaolo”.