ABBONAMENTI NAPOLI SAN PAOLO – Il tifo partenopeo viaggia a due velocità. Non è molto spedita la vendita degli abbonamenti. La campagna è ancora aperta. Il Napoli l’ha lanciata a prezzi stracciati. Da un paio di settimane è possibile acquistare le tessere per le restanti gare interne degli azzurri a un costo ulteriormente ridotto. Nonostante ciò, il club di De Laurentiis ha superato di poche unità i 14mila abbonati. E’ iniziata bene invece la prevendita in vista della prossima partita casalinga contro il Verona in programma sabato 19 ottobre alle 18. Già esauriti i tagliandi di Curva B superiore. E’ possibile che lo stadio di Fuorigrotta possa presentare un colpo d’occhio accettabile alla ripresa del campionato.
Tornando alla vendita degli abbonamenti, il Napoli sperava di ottenere numeri più esaltanti. E’ vero, sono state staccate finora più del doppio delle tessere vendute nel 2016-2017 e nel 2017-2018, circa 6mila all’anno (nella passata stagione la campagna abbonamenti non partì), ma è altrettanto vero che visti i prezzi stracciati, la dirigenza sperava di poter attirare più persone allo stadio. Alla domanda sul perché il San Paolo non registra più i numeri di un tempo ci sono tante risposte.
Si va dalla campagna trasferimenti che quasi mai soddisfa le aspettative del pubblico (salvo poi rinforzare puntualmente la rosa a disposizione dei vari tecnici che si succedono sulla panchina del Napoli) alla crisi economica. Non sono bastati i lavori allo stadio, che hanno reso più accattivante il San Paolo con i nuovi sediolini multicolore e i maxischermi. Nella speciale classifica della vendita delle tessere, il club di De Laurentiis è ancora 13esimo. Meglio dei partenopei hanno fatto addirittura Udinese, Bologna, Lecce, Sampdoria e Genoa, che di certo non possono contare su calciatori di livello come quelli messi a disposizione di Carlo Ancelotti. Il disamore dei tifosi verso il Napoli è un fenomeno da studiare. Al momento presenta ancora diversi punti oscuri.