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Elmas e la Macedonia inseguono la storia, il CT: ‘Io e Ancelotti fortunati…’

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ELMAS NAPOLI MACEDONIA – Con la vittoria sulla Slovenia, ottenuta grazie a una doppietta del centrocampista del Napoli Eljif Elmas, la Macedonia ha la storica occasione di giocarsi un posto a Euro 2020, inutile dire che sarebbe la prima qualificazione di sempre a una fase finale di un europeo per Pandev e compagni. Il cammino è ancora lungo, ma la vittoria di ieri regala ai macedoni una possibilità: la nazionale di Elmas è infatti terza a 11 punti, in coabitazione proprio con la Slovenia, inseguendo la Polonia di Milik e Zielinski prima a 16 e l’Austria seconda a 13. Nella prossima giornata ci saranno proprio Polonia-Macedonia e Slovenia-Austria, dopo di che i macedoni affronteranno l’Austria stessa. Insomma, due finali, per fare la storia. Ne abbiamo parlato, in esclusiva per Gonfialarete.com, con Igor Angelovski, ct della nazionale macedone.

ELMAS TRASCINA LA MACEDONIA, IL CT: “IO E ANCELOTTI FORTUNATI AD AVERLO”

Mister, avete un’occasione storica. Qual è l’atmosfera nello spogliatoio e nel paese?
“L’atmosfera è grandiosa, sia nello spogliatoio che in tutta la Macedonia. Per la prima volta nella nostra storia abbiamo un’occasione concreta di qualificarci per la fase finale di un europeo.

Elmas l’arma in più per raggiungere il sogno?
“Ovviamente può essere il nostro uomo in più, e sono molto felice di allenare un giocatore come lui. ”

Adesso ve la vedrete con la Polonia di Milik e Zielinski…
“Nonostante le critiche, si tratta di due grandissimi giocatori.  Ovviamente ho chiesto di loro ad Eljif per aiutarmi nella preparazione della partita”

Con la Macedonia Elmas segna e offre assist. Non è un po’ uno spreco vederlo in mediana come gioca con il Napoli?
“La decisione è di mister Ancelotti e io la rispetto. Sia io che lui dobbiamo ritenerci felici e fortunati di allenare un ragazzo come lui che può giocare in più di una posizione.

Eri al San Paolo a vedere Napoli-Liverpool: partita straordinaria, poi cos’è successo? Ne hai parlato con Elmas?
“Ne abbiamo parlato ovviamente, ma il calcio è questo. A  volte si vince, a volte si perde. Resto però convinto che il Napoli abbia uno dei migliori allenatori al mondo e Ancelotti saprà come fare per riportare la sua squadra al vertice”.

L’europeo che state inseguendo sarà sicuramente l’ultima chance per Goran Pandev, quanto è importante questo veterano per tenere vivo il vostro sogno e per aiutare i giovani?
“Goran è il più grande calciatore della nostra storia e ovviamente è molto importante per noi il contributo che lui dà alla nazionale in campo e fuori, ancor più importante per i giovani, per i quali è un modello. Sono davvero orgoglioso di poter lavorare con lui”.

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Intervista di Andrea Falco