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Interviste

Napoli, il preparatore Mauri: “Gli azzurri giocano meglio nel secondo tempo? C’è un motivo preciso”

Napoli

NAPOLI PREPARATORE – Il preparatore atletico del Napoli, Francesco Mauri, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio Rossonera. Il membro dello staff azzurro ha spiegato il motivo per cui i calciatori partenopei rendono meglio nel secondo tempo: “C’è da dire che l’indice di efficienza fisica sta rivoluzionando il rapporto di analisi dei dati. E’ il primo strumento certificato che mette in relazione dati tattici e fisici. Può diventare molto più importanti dei dati forniti durante la gara. Valutando quello che succede con la palla danno una vera analisi di quello che accade sul campo.

Questo dato è molto importante. Lo scorso anno e quest’anno abbiamo avuto grandi dati rispetto a questo indice. Siamo stati molto contenti. Molte squadre hanno una flessione verso il 60′, noi non ce lo abbiamo. Abbiamo vinto molte partite facendo meglio dell’avversario nel secondo tempo. Le caratteristiche dei nostri calciatori sono caratteristiche che fanno fatica a svuotarsi. Se dovessimo andare ai supplementari ci sarebbero calciatori più performanti rispetto ad altre squadre. Pensiamo che la nostra metodologia sia fondamentale per questo trend”.

Sul lavoro atletico

“Bisogna dividere in due come viene inteso l’allenamento. L’obiettivo fisico viene raggiunto attraverso esercizi con palla ed il numero di uomini coinvolti. Quello che viene fatto prima e dopo l’allenamento viene individualizzato. E’ giusto che i calciatori che lavorano ad alta ed altissima intensità lavorino in funzione di colmare dei deficit e per migliorare le loro qualità. In campo con la palla spesso il dibattito è sull’individualizzazione. Noi pensiamo, ed abbiamo la conferma, che proponendo esercizi simili a quelli in partita, ognuno si allena secondo le proprie caratteristiche. Di conseguenza tutto il lavoro con la palla è individualizzato”.

Il rapporto tra Giuntoli e lo staff tecnico

Se si analizzano i dati atletici di un calciatore che si potrebbe prendere? Non accade sempre ma può capitare. A Napoli abbiamo lavorato con un direttore sportivo che ascolta le idee dello staff tecnico e che ci ascolta. Nel mercato scorso abbiamo spiegato quali erano i deficit e le qualità della squadra secondo noi”.

 

 

Serena Grande