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Interviste

Beppe Bergomi: “Napoli, c’è ancora tempo per rimediare”

Napoli

La situazione che ha stravolto l’universo azzurro è diventato motivo di dibattito sui canali Sky. Arriva puntuale l’analisi del talent Giuseppe Bergomi.

BERGOMI NAPOLI ANCELOTTI – L’ex difensore e capitano dell’Inter ha parlato della situazione del Napoli a Sky Calcio Club, dando un consiglio all’ambiente partenopeo per superare il periodo di crisi.

Beppe Bergomi: “Napoli, c’è ancora tempo per rimediare. Ancelotti? Parli con la società”

“Ci sono due componenti da prendere in considerazione: tifosi e dirigenza. In Nazionale, nel 1982, magari la stampa era contro di noi ma i tifosi ci sostenevano quando venivano a vedere la Nazionale. L’ambiente deve compattarsi, i tifosi devono essere dalla parte dei calciatori. Ho mai disertato un ritiro? Quando ho iniziato a giocare io, facevo tanti ritiri, ma li voleva il tecnico; qui, invece, nel caso del Napoli, è stata la società ad imporlo. Io, per come ero fatto, mi sarei messo a disposizione a prescindere; ma la questione resta a mio avviso complessa. La situazione è facile da aggiustare? Non credo, perché parte tutto da prima, dalle parole del presidente Aurelio De Laurentiis su alcuni giocatori che devono ancora rinnovare il loro contratto. La posizione di Davide Ancelotti dà fastidio perché è il figlio di Carlo? Il discorso è delicato, ma quando è arrivato lo sapevi come stavano le cose e la situazione l’hai accettata. Non mi sento di entrare nei dettagli. Nel Napoli la pressione è molto forte, La stagione al momento è negativa, ma c’è ancora tempo per rimediare e in molti dimenticano che, se il Napoli fa tre punti in Champions, passa il turno. Carlo Ancelotti? Fossi in lui, parlerei con la società. I giocatori sono dalla sua parte”.