ANCELOTTI UDINESE GENK – Almeno oggi si salirà sul charter diretto ad Udine, per entrare già in clima partita e provare a lasciarsi alle spalle il momento critico. Giocare una partita di campionato può essere ciò che serve al Napoli costretto alla clausura impostagli dal coach Ancelotti dalla sera di mercoledì. E’ quanto scrive Raffaele Auriemma sull’edizione odierna di Tuttosport.
“Visto che volete lavorare di più…”, l’osservazione dell’allenatore si è tramutata in fatto compiuto con il ritiro e le doppie sedute di lavoro tornate in auge proprio nella giornata di ieri. Ancelotti ha preparato una tabella di lavoro, soprattutto tecnico, con partite a campo ridotto e campo lungo, situazioni di gioco collegate alle palle inattive, ma anche al cross ed al tiro in porta. Però da ieri è scattato un altro allarme e riguarda Koulibaly: Ancelotti rischia di perderlo per la sfida di domani. Il difensore è stato costretto a lavorare in disparte nel pomeriggio in seguito ad un trauma contusivo subito alla spalla sinistra durante l’allenamento mattutino.
Oggi saranno valutate le sue condizioni, ma essendo il giorno della partenza, la presenza di Koulibaly alla Dacia Arena resta a forte rischio. Hanno lavorato molto insieme nella doppia seduta di allenamento Manolas e Maksimovic, che dovrebbero comporre il duo difensivo, con Di Lorenzo e Mario Rui ai lati. Koulibaly è fortemente a rischio, proprio come Milik, che ha svolto parte del lavoro con il gruppo e parte in differenziato, ma non dovrebbero essere della partita anche Allan (ex di turno), Ghoulam e Tonelli, tutti alle prese con gli allenamenti personalizzati. E’ un momento-chiave della stagione, soprattutto per Ancelotti, il cui destino sarà deciso al termine delle prossime due gare, oggi a Udine e martedì al San Paolo contro il Genk.