Home » Napoli-Castagne, c’è il ‘si’ di Gattuso ma l’Atalanta fa muro (ESCLUSIVA)
Calciomercato

Napoli-Castagne, c’è il ‘si’ di Gattuso ma l’Atalanta fa muro (ESCLUSIVA)

Castagne in azione contro il Napoli

NAPOLI CASTAGNE CALCIOMERCATO – Il Napoli non ha mai smesso di pensare a Timothy Castagne, reduce ieri sera dal gol più importante della sua carriera che ha contribuito all’impresa champions dell’Atalanta. Allo stesso modo, l’entourage del belga non ha mai smesso di pensare alle lusinghe estive del Napoli, che avrebbe prospettato all’ex Genk un sensibile aumento dell’ingaggio annuo. L’esterno atalantino ha tutto ciò che serve al Napoli in questa fase: gioca su entrambe le fasce, potendo così sopperire alle mancanze sia di Ghoulam che di Malcuit, guadagna tutto sommato poco, e soprattutto ha una scadenza del rapporto contrattuale con la dea molto vicina (2021) che permette di veder scendere il prezzo del suo cartellino di settimana in settimana. Il nome di Castagne è venuto nuovamente fuori nei primi approcci di mercato tra la società e Gattuso: il nuovo tecnico azzurro ha espresso il suo gradimento per questo profilo che dunque torna in auge nella lista di mercato di Giuntoli.

Dal canto suo, Castagne con i suoi agenti continua ad aspettare l’offensiva del Napoli, mai arrivata seriamente in estate per le mancate cessioni di almeno uno se non due tra Hysaj, Mario Rui e Malcuit, anche perchè per ora ancora non trova la quadra con l’Atalanta per il rinnovo, che decise di trattenerlo anche senza prolungamento per accontentare la richiesta estiva di Gasperini: “Se volete che io resti, da qui non se ne va nessuno“. Ebbene, nonostante per ora le posizioni per il rinnovo siano lontane, l’ostacolo tra il Napoli e Castagne, che  gradirebbe particolarmente la destinazione, resta anche d’inverno proprio l’Atalanta. Dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, sia per necessità tecniche che per forza economica, la sensazione dell’entourage del giocatore ha, è che l’Atalanta mai e poi mai lo lascerebbe partire a stagione in corso. Molto più probabile, dunque, che l’affare si faccia a giugno, quando il belga, non dovesse rinnovare, rappresenterebbe una vera e propria occasione di mercato da non lasciarsi sfuggire, con la dea che avrebbe l’ultima chance di venderlo prima di entrare nell’ultimo anno di contratto.

di Andrea Falco