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Gattuso ‘scivola’ con il Napoli, esordio beffa per “Ringhio”

Gervinho

NAPOLI-PARMA GATTUSO SCONFITTA – Beffa atroce nei minuti di recupero per il Napoli e per Gattuso. E’ iniziata con una sconfitta al San Paolo l’avventura dell’allenatore calabrese sulla panchina azzurra. A Fuorigrotta il Parma ha vinto con le reti di Kulusevski e Gervinho (2-1). Con un gol in avvio di gara e un altro in chiusura, gli emiliani hanno rovinato la festa a Gattuso, che sperava di poter vivere una serata più esaltante, soprattutto dopo il colpo di testa vincente di Milik per il momentaneo pareggio nella ripresa. Purtroppo per il Napoli, dal passaggio tra Ancelotti (esonerato martedì dopo la vittoria sul Genk e la conseguente qualificazione in Champions) e Gattuso, gli errori individuali non sono spariti.

Gli svarioni di Allan e Koulibaly (uscito per infortunio per fare posto a Luperto appena dopo il gol di Kulusevki, a cui ha aperto una prateria) hanno consentito al Parma di iniziare con le marce alte. Al 93′, invece, è stato Zielinski a rendersi protagonista di un liscio, che ha permesso agli emiliani di confezionare il contropiede concluso nel migliore dei modi da Gervinho. Terza sconfitta (la prima targata Gattuso) nelle ultime 8 gare di campionato, terminate senza nemmeno un successo. La strada verso Champions (traguardo vitale per le ambizioni del Napoli nella prossima stagione) e l’Europa League potrebbe diventare adesso proibitiva. Prima del match di stasera, gli azzurri partivano a -8 dal quarto posto e a -7 dalla zona Europa League. Tra domani e lunedì le distanze potrebbero aumentare ancora. Il Napoli dovrà giocare altre 22 partite di campionato, ma se il trend rimanesse questo, il rischio è che la stagione in Italia potrebbe diventare senza senso.

Gattuso si batterà sino allo spasimo per evitare che ciò accada. Già contro il Parma si è visto un Napoli più compatto e con ritmi più elevati rispetto alla squadra di Ancelotti. Ricerca costante degli esterni e qualche buona trama sulla trequarti. Si è sentita la mancanza di un regista che potesse esaltare il 4-3-3 scelto da Gattuso per ridisegnare il Napoli. Il mercato di gennaio dovrà dare la possibilità a Ringhio di poter contare almeno su un rinforzo a centrocampo. Magari due. Per il momento il trainer di Corigliano Calabro dovrà fare di necessità virtù. Stasera, a parte l’avvio horror targato Allan-Koulibaly, gli azzurri hanno avuto una reazione apprezzabile. Gli azzurri non hanno giocato solo con il cuore, ma anche con la testa. E’ vero, hanno rischiato qualcosa. Meret è stato strepitoso almeno due volte (una per tempo) su Gervinho, anche grazie all’aiuto del palo. Ma soprattutto nel primo tempo, il Napoli ha costruito un buon numero di palle gol, fallite per imprecisione. Il dito è stato puntato soprattutto su Insigne, ancora includente.

Infatti, a dare la scossa è stato Mertens, entrato nella ripresa al posto di Allan (che nel frattempo aveva ceduto il ruolo da regista a Fabian). Dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, il belga ha pescato la testa di Milik per l’1-1. Sembrava che il 4-2-3-1 scelto da Gattuso per rimonta e sorpasso potesse dare al Napoli nuova linfa. Purtroppo D’Aversa ha risistemato il Parma in maniera tale da contenere i colpi degli azzurri senza grossi affanni. L’organizzazione difensiva degli emiliani non è stata scalfita nemmeno da Lozano, entrato nel finale al posto di Insigne. Fischi per il capitano, ma anche per tutto il Napoli per una sconfitta maturata al 93′. Verdetto troppo severo per gli azzurri e per Gattuso. L’Europa si allontana. Però, nel caso Ringhio e il Napoli non si deprimessero, il campionato potrebbe ancora riservare qualche sorpresa positiva.

NAPOLI-PARMA 1-2

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly (5′ Luperto), Manolas, Mario Rui; Fabian Ruiz, Allan (63′ Mertens), Zielinski; Callejon, Milik, Insigne (79′ Lozano). A disp: Ospina, Karnezis, Hysaj, Elmas, Gaetano, Younes, Leandrinho, Llorente. All. Gattuso.

PARMA (4-3-3): Sepe; Darmian, Iacoponi, Bruno Alves, Gagliolo; Hernani, Brugma, Barilla’ (66′ Grassi); Kulusevski, Cornelius (17′ Sprocati, 77′ Pezzella), Gervinho. A disp: Colombi, Alastra, Dermaku, Laurini, Adorante. All. D’Aversa.

ARBITRO: Di Bello di Brindisi.

RETI: 4′ Kulusevski (P), 64′ Milik (N), 90′ + 3 Gervinho (P)

NOTE: ammoniti Mertens, Milik (N) Gervinho, Gagliolo (P).